La stagione delle Ardenne entra nel vivo con l'edizione 2017 dell'Amstel Gold Race, in un percorso che rispetto alle ultime edizioni è caratterizzato dall'allontanamento dal traguardo dell'ultimo passaggio sul Cauberg, la côte per eccellenza di questa corsa nonché spesso passaggio decisivo per conquistare la vittoria. 

Tanti i big in gara, dai trionfatori delle prime tre Monumento KwiatkowskiGilbert e Van Avermaet, agli italiani Gasparotto, vincitore della scorsa edizione, Felline Colbrelli, a segno giovedì nella Freccia del Brabante. La fuga parte fin dalle prime battute ed è composta da Tim Ariesen (Roompot – Nederlandse Loterij), Vincenzo Albanese (Bardiani), Lars Boom (Lotto Jumbo), Brendan Canty (Cannondale), Nikita Stalnov (Astana), Mads Wurtz Schmidt (Katusha), Stijn Vandenbergh (AG2R),  Fabien Grellier (Direct Energie), Michal Paluta (CCC Sprandi), Johann Van Zyl (Dimension Data), Kenneth Van Rooy (Sport Vlaanderen – Baloise) e Pieter Vanspeybrouck (Wanty - Groupe Gobert); gli attaccanti guadagnano subito un grande margine, percorrendo il primo passaggio sul Cauberg con 8' di vantaggio per poi stabilizzrsi intorno ai 4'.

L'azione si spegne a 50 Km dall'arrivo quando in testa rimane il solitario Grellier, ripreso però poco dopo dal gruppo che ancora non risente di alcuna scrematura. La prima selezione vera e propria arriva sulle pendenze del Kruisberg, ai -39, quando è Tiesj Benoot (Lotto Soudal) a tentare l'attacco seguito da una manciata di corridori tra cui Philippe Gilbert (Quick-Step), Joaquim Rojas (Movistar), Michael Albasini (Orica) e Sergio Heano (Sky). Superato il muro il gap con quel che rimane del plotone è di poco superiore ai 20'', mentre poco dopo una caduta mette fuori dai giochi il campione uscente Enrico Gasparotto. Sul Keutenberg, una delle salite più dure, le carte sono nuovamente scombinate con Kwiatkowski che riesce a riportarsi sui battistrada, mentre un altro gruppetto comprendente Van Avermaet e Felline resiste a pochi secondi dallle prime posizioni.

Superato l'ultimo passaggio sul Cauberg senza scossoni, il distacco dei primi inseguitori continua a crescere e gli otto leader della corsa diventano gli unici pretendenti alla vittoria. Sul Bermeleberg, l'ultima salita di giornata, l'attacco decisivo arriva dalla coppia Gilbert-Kwiatkowski che dopo una serie di accelerazioni non andate in porto riesce ad allungare in maniera irreparabile.

I due ex campioni del mondo si marcano stretti nel corso degli ultimi chilometri, ed è Michal Kwiatkowski ad uscire per primo con uno scatto che sembra mettere in ginocchio il campione belga. Gilbert però riesce a rimontare, superando all'ultimo il polacco e aggiudicandosi la sua quarta Amstel Gold Race, tre anni dopo l'ultimo trionfo, punendo forse una partenza troppo lunga dell'ultimo vincitore della Milano-Sanremo. Uno splendido duello in una corsa molto entusiasmente, arricchita anche dal nuovo percorso. Chiude il podio Michael Albasini che riesce ad avere la meglio nello sprint, anticipando Nathan Haas.

Ora l'appuntamento è con la Freccia Vallone, in programma venerdì, e naturalmente con la Liegi-Bastogne-Liegi, il piatto forte delle Ardenne di scena domenica prossima.

ORDINE D'ARRIVO AMSTEL GOLD RACE 2017

1. Philippe Gilbert (Quick-Step Floors)
2. Michal Kwiatkowski (Sky) s.t. 
3. Michael Albasini (Orica) + 10''
4. Nathan Haas (Dimension Data) + 10''
5. José Rojas (Movistar) + 10''
6. Sergio Henao (Sky) + 10'' 
7. Ion Izagirre (Bahrain Merida) + 14''
8. Michael Gogl (Trek Segafredo) + 1'10''
9.Sonny Colbrelli (Bahrain Merida) + 1'11''
10.  Michael Matthews (Team Sunweb) + 1'11''