E' il giorno della Parigi-Roubaix e dell'ultima gara di Tom Boonen, ma oggi è anche il giorno di una storica corsa italiana arrivata all'edizione numero 77: il Giro dell'Appennino. La corsa, organizzata dall'US Pontedecimo fa purtroppo parte delle tante nobili corse italiane decadute negli ultimi vent'anni, come la Coppa Agostoni, la Tre Valli, la Milano Torino o il Giro del Lazio. Negli ultimi anni la partecipazione delle squadre World Tour è stata minima e quest'anno non ce ne sarà nessuna al via, anche a causa della concomitanza con la Roubaix. 

Il percorso

L'altimetria dell'Appennino 2017
L'altimetria dell'Appennino 2017

Il percorso di questa edizione vede l'eliminazione della storica salita che caratterizza il Giro dell'Appennino: il Passo della Bocchetta. La tradizionale salita è stata eliminata perché con il nuovo percorso sarebbe stata inserita troppo lontana dal traguardo e non avrebbe inciso più di molto sull'andamento della corsa. La partenza è stata posta all'interno dell'outlet di Serravalle, da lì i corridori scenderanno fino a Novi Ligure, pronti ad affrontare le dieci salite di giornata. Il Passo della Castagnola, la Crocetta d'Orero e il Colle Caprile saranno le tre salite dove si dovrà fare selezione prima della sequenza finale composta dalle salite di Monte Domenico e Leivi prima della discesa verso Chiavari. Chi vorrà potrà sfruttare la pendenza in doppia cifra nell'ultimo chilometro del Monte Domenico, altrimenti dovrà aspettare i 5 chilometri di ascesa verso Leivi con i primi duemila metri tra il 7 e l'8% di pendenza media. 

I favoriti 

Il favoritissimo è il vincitore dello scorso anno, Sergey Firsanov. Il corridore della Gazprom-RusVelo è dotato di un buono scatto in salita e di uno spunto veloce, ma lui non sarà l'unico osservato speciale. L'Androni-Giocattoli si presenta al via con i due pezzi da novata: Egan Bernal e Mattia Cattaneo. I due si sono ben comportati alla Tirreno-Adriatico ed alla Coppi e Bartali, ora però sono chiamati a vincere mostrando tutta la loro forza sui pendii liguri. L'Appenino rappresenta anche il ritorno alle gare di Damiano Cunego. Il veronese si era procurato la frattura della clavicola ad inizio anno ed ora è pronto a tornare a competere, anche se una sua vittoria è difficilmente pronosticabile.