David De La Cruz è l'uomo copertina al Giro dei Paesi Baschi. Sortita decisiva, stacca il gruppo e si prende la scena. Tappa e maglia in attesa delle mosse dei big. Oggi si riparte da San Sebastian, l'arrivo è 174.1km dopo a Bilbao. Il disegno non è particolarmente impegnativo - due i Gpm posti lungo il percorso - ma la seconda salita può rivoluzionare il finale di corsa. 

Per oltre 100km, calma piatta o quasi, nessuna ascesa, qualche semplice alterazione del terreno. La Quick Step può quindi gestire la prova e difendere il simbolo del comando, concedendo il benestare ad eventuali attaccanti. Il Sollubeko è il primo campanello d'allarme, 5km, poco più, all'insù, pendenze interessanti. 

Dopo questa prima scossa, un ulteriore passaggio interlocutorio, 40km circa per raggiungere lo snodo di tappa. Biberoko, 5.6km, 8.1% di pendenza. Allo scollinamento, 14km al termine, per buona parte con strada favorevole. Chi riesce a guadagnare qualcosa qui, può lanciarsi in picchiata verso la retta conclusiva. 

Una conformazione favorevole a chi ha un colpo di pedale deciso, risoluto, in grado di produrre in poco spazio il massimo sforzo. Corridori alla Valverde, alla Kwiatkowski, bravi, sulla salita secca, a sfaldare il gruppo. Probabile un epilogo simile a quello di ieri, con le ruote principali a giocarsi il successo parziale. 

Il percorso 

Le due salite