E' di David De La Cruz la terza tappa del Giro dei Paesi Baschi. Il corridore catalano anticipa il gruppo scattando sull'ultima salita di giornata. Beffata la Movistar che perde nel momento clou Valverde, vittima di una foratura. A causa dell'alto ritmo, Matthews perde le ruote del gruppo principale sull'ultima salita e lascia la maglia proprio al vincitore odierno che compie un'ottima doppietta nel giorno in cui il suo capitano, Alaphilippe, è vittima di una caduta.
Su un percorso nervoso come quello odierno, l'avvio di tappa rispecchia l'altimetria del percorso. Nei primi trenta chilometri ci sono molti tentativi di fuga, Igor Anton il più attivo, ma alla fine la fuga buona la lanciano Alessandro de Marchi (BMC) e Jakub Fuglsang (Astana), seguiti da Rossetto (Cofidis), Montaguti (Ag2r), Pardilla (Caja Rural) e Courteille (FDJ). Loro sei sono i protagonista della fuga di giornata, ma pochi chilometri dopo si aggiungono anche Antonio Nibali (Bahrain-Merida), Howes (Cannondale) e Capecchi (Quick-Step Floors) che danno manforte al tentativo per molti chilometri. La fuga va di comune accordo fino a 45 dall'arrivo, quando i nove si spezzano: restano davanti solo De Marchi, Montaguti, Fuglsang e Courteille, ma il vantaggio è ormai sotto il minuto grazie al forcing della Movistar. Dei quattro il primo a cedere è Courteille, seguito da Montaguti, mentre De Marchi e Fuglsang proseguono nel tentativo, ma devono cedere al ritorno del gruppo a 22 chilometri dal traguardo. Poco dopo forano Valverde (Movistar) e Yates (Orica), lo spagnolo riesce a rientrare facilmente, mentre l'inglese resta attardato a causa del difficoltoso cambio bici. All'attacco dell'ultima salita Yates accusa trenta secondi di ritardo, mentre a gruppo compatto Cherel (Ag2r) e De La Cruz (Quick-Step Floors) accendono la corsa scattando in faccia a Vasil Kiryenka (Sky) che sta tirando il gruppo. Lo spagnolo riesce ad evadere, mentre il francese cede e viene riassorbito dal gruppo a 12 chilometri dal termine. A pochi metri dalla cima della salita si muovono anche tre pezzi grossi: Uran (Cannondale), Bardet (Ag2r) ed Henao (Sky). I tre però non riescono a fare la differenza sul gruppo e decidono di rialzarsi.
I continui scatti provocano la crisi di Matthews (Orica-Scott), leader della classifica generale, che perde le ruote del gruppo principale così Henao, una volta riassorbito dal gruppo, si mette a tutta in testa al gruppo sia per recuperare De La Cruz, osso duro, per giocarsi la vittoria di tappa, sia per guadagnare il più possibile sul corridore della Orica. Si arriva all'ultimo chilometro con il corridore della Quick-Step Floors avanti al gruppo di soli nove secondi, quelli che bastano per alzare le braccia al cielo sotto il traguardo di San Sebastian. David De La Cruz vince con una splendida azione al terza tappa dei Giro dei Paesi Baschi davanti a Kwiatkowski (Sky) e Jay McCarthy (Bora-Hansgrohe).
Ordine d'arrivo. 1. David De La Cruz, 2. Michal Kwiatkowski +3", 3. Jay McCarthy s.t., 4. Alejandro Valverde s.t., 5. Giovanni Visconti s.t., 6. Rudy Molard s.t., 7. Diego Ulissi s.t., 8. Patrick Konrad s.t., 9. Tosh Van der Sande s.t., 10. Warren Barguil s.t..
Classifica Generale. 1. David De La Cruz , 2. Jay McCarthy +3", 3. Alejandro Valverde s.t., 4. Michal Kwiatkowski s.t., 5. Patrick Konrad s.t., 6. Rudy Molard s.t., 7. Tosh Van der Sande s.t., 8. Luis Leon Sanchez s.t., 9. Romain Bardet s.t., 10. Ruben Fernandez s.t..