Prima interessante fermata al Giro dei Paesi Baschi. La terza tappa - Vitoria-Gasteiz – San Sebastian (Donostia) - misura 160.5km e propone 6 gran premi della montagna. L'avvio di corsa non riserva particolari insidie, un tratto nervoso, poi un passaggio in discesa ad introdurre la prima asperità. Gpm di 3° categoria, Udanako, 3km circa all'insù. Inizia qui una lunga sequenza che trova il suo punto più impegnativo con l'Agedako. 1° categoria, oltre 8km, pendenza media del 6.7%.
Picchiata e a seguire altre tre salite, l'ultima delle quali - Mendozorrotzko - trampolino ideale per proiettarsi verso il traguardo. Ascesa pedalabile, difficile creare selezione tra i principali protagonisti. Il disegno può mettere in scacco le ruote veloci, isolare un gruppetto in grado di giocarsi il successo parziale.
Alejandro Valverde può mettere il primo punto, il capitano della Movistar è il logico favorito, alle sua spalle, però, Kwiatkowski, Albasini, Alaphilippe. Non è da escludere, infine, l'approdo al traguardo di una fuga da lontano. In questo contesto, mantenere unita la corsa non è affar semplice.
Giornata complessa anche per l'australiano Matthews, costretto a difendersi su un terreno non certo ideale per le sue caratteristiche.
Il percorso