Uno strepitoso Alejandro Valverde trionfa nell'ultima tappa - la settima - della Volta a Catalunya 2017, con arrivo posto a Barcellona (Parc de Montjuic), completando così una settimana da sogno. Tre successi parziali e primo posto in classifica generale per il murciano della Movistar, che si aggiudica una volata ristretta anche sul Montjuic, precedendo il colombiano Jarlinson Pantano (Trek-Segafredo) e il francese Arthur Vichot (FDJ). Finale spettacolare, in cui è prima Chris Froome a provare a fare il vuoto sul circuito che domina Plaça Espana, salvo essere ripreso da Adam Yates (Orica-Scott) e poi sorpreso dalle accelerazioni di Daniel Martin (Quick-Step Floors) e dello stesso Valverde, che chiude così nettamente primo in classifica generale, accompagnato sul podio da Alberto Contador (Trek-Segafredo) e dal giovane compagno di squadra Marc Solèr.
L'ultima tappa della Volta a Catalunya edizione 2017 si svolge su un percorso relativamente breve, 138.7 km con partenza e arrivo a Barcellona. Dopo essere usciti dalla città, i corridori affrontano un gran premio di seconda categoria, l'Alt de L'Ullastrell (7 km di lunghezza al 3.5% di pendenza media), per poi rientrare nel centro abitato della Ciudad Condal a 85 km dalla conclusione. Finale nel tradizionale circuito (sei chilometri, da percorrere per otto volte) che si snoda intorno a Plaça Espana e al Parc de Montjuic (rampe di 2 km al 5.7%). La fuga di giornata si compone ben presto di ventidue corridori: Brent Bookwalter (BMC), Pavel Kochetkov, (Katusha-Alpecin), Petr Vakoc (Quick-Step Floors), Pierre Rolland (Cannondale-Drapac), Jakob Fuglsang (Astana), David Gaudu e Jeremy Maison (FDJ), Victor Campenaerts (Lotto-Jumbo), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Ondrej Cink (Bahrain-Merida), Chris Hamilton e Sindre Lunke (Team Sunweb), Daniel Teklehaimanot (Dimension Data), Jay McCarthy (Bora-Hansgrohe), Przemysław Niemiec (UAE TeamEmirates), Maciej Paterski (CCC), Julien Simon (Cofidis), Jetse Bol (Manzana Postobón), Jeroen Meijers (Roompot), Jordi Simon (Soul Brasil), Xandro Meurisse e Dion Smith (Wanty-Group Gobert). I battistrada guadagnano quasi quattro minuti sul gruppo della maglia biancoverde di Valverde, ma da metà corsa in poi il loro vantaggio inizia a diminuire.
Al primo passaggio sul traguardo sono in sei ad avvantaggiarsi sul resto della fuga: Gaudu, Campenaerts, De Gendt, Teklehaimanot, McCarthy e Meurisse staccano infatti di un minuto i compagni d'avventura, mentre il gruppo continua a inseguire a tre minuti. Team Sky, Orica-Scott e Quick-Step Floors si impegnano a fondo per riprendere gli uomini al comando, tra cui gli ultimi a mollare sono il belga Thomas De Gendt e l'australiano Jay McCarthy. A una dozzina di chilometri dalla conclusione è il gallese Geraint Thomas (Team Sky) ad accendere il finale, con un'azione che è solo il preludio a quella del suo capitano Chris Froome. Il kenyano bianco attacca in discesa e sembra poter giungere in solitaria al traguardo, ma da dietro Romain Bardet (AG2R La Mondiale) e Adam Yates (Orica-Scott) riportano sotto il gruppo dei migliori. Sul tratto in falsopiano che precede l'ultima discesa, è Daniel Martin (Quick-Step Floors) ad allungare, seguito solo da un favoloso Alejandro Valverde (Movistar). I due si ritrovano ai duecento metri braccati dal rientro degli avversari, ma il murciano non sbaglia la volata, beffando il colombiano Jarlinson Pantano, solo secondo, che vede frustrata la sua rimonta. Terzo Vichot, quarto Majka, quinto lo stesso Martin, in una top ten in cui c'è anche Davide Formolo (Cannondale-Drapac) ottavo. Podio finale tutto spagnolo, completato da Alberto Contador e Marc Solèr.
Ordine d'arrivo. 1. Valverde in 3h 08' 50". 2. Pantano s.t. 3. Vichot s.t. 4. Majka s.t. 5. Martin s.t. 6. Reyes s.t. 7. Bardet s.t. 8. Formolo s.t. 9. Bennett s.t. 10. Kruijswijk s.t.
Classifica generale. 1. Valverde in 25h 27' 15". 2. Contador a 1'03". 3. Solèr a 1'16". 4. A. Yates a 1'31". 5. Van Garderen a 1'34". 6. Martin a 2'29". 7. Kruijswijk a 2'56". 8. Verona a 3'00". 9. Bennett a 3'01". 10. Bardet a 3'05".