La cronosquadre di Banyoles rivoluziona, come da previsione, la classifica generale. La Movistar brucia la BMC, Valverde rifila distacchi pesanti ai principali rivali e veste la maglia di leader, dopo la penalizzazione di Rojas. Quest'oggi, altro scenario, Mataró - La Molina, primo traguardo in quota. Occasione propizia, il percorso stuzzica Froome e Contador, chiamati al recupero dopo la difficile prova contro il tempo.
I chilometri da percorrere sono 188, un Gpm di terza categoria - Alt de Parpers - accoglie il gruppo. La strada sale dopo i primi colpi di pedale, trampolino per gli attaccanti di giornata. Tra il km30 e il km60 un passaggio interlocutorio, l'unica fase di stallo di una giornata senza sosta. L'Alt de Toses, vetta a 1770 metri, km.120, è lo snodo di tappa. L'ascesa, nelle fasi iniziali accomodante, si impenna dopo il traguardo volante e presenta pendenze proibitive. 14% nei tratti di maggior difficoltà, un muro che può sciogliere il gruppo e proiettare i migliori al vertice.
A decidere la contesa, la salita verso La Molina, da percorrere due volte. Il circuito finale, infatti, presenta una montagna tipica della Volta a Catalunya, destinata a creare la definitiva scrematura in seno al plotone. Possibile un primo affondo al km150, con Trek e Sky ad alterare lo svolgimento di corsa. L'ultima difficoltà prende piede al km170, dopo la ripida discesa. Per diversi chilometri è salita vera, dura, selettiva. Poi, nel frangente conclusivo, la strada spiana, una volata verso lo striscione d'arrivo.
Valverde può sfruttare il suo cuscinetto di vantaggio, guardingo, può attendere le altrui decisioni. Attenzione ad altri avversari, a caccia di successo e prestigio.
Il percorso