Dopo il successo in volata di Davide Cimolai - perfetta uscita a sinistra per sopravanzare Nacer Bouhanni - la Volta a Catalunya vive oggi una giornata cruciale. Molti indicano nella seconda fermata, quella odierna appunto, lo snodo decisivo della breve corsa a tappe spagnola. La cronosquadre di Banyoles misura oltre 40km e chiama alla ribalta, per la prima volta, i principali protagonisti. Il rischio, tangibile, è di lasciare lungo la strada secondi preziosi, di naufragare in classifica prima delle ascese più probanti.
Come si può notare dal disegno sottostante, il percorso non è lineare, mancano prolungati passaggi in pianura. Fondamentale l'interpretazione del tracciato, occorre rilanciare costantemente l'azione, lavorare d'insieme. L'alternanza di discesa e salita, con diverse curve a complicare l'operato delle squadre, rende la prova estremamente delicata.
Possibile comunque individuare alcune compagini per il successo parziale. La BMC ha un feeling consolidato con questo format. Dennis e Van Avermaet guidano la corazzata americana, pronta a confermarsi leader nella cronosquadre. Sogna in grande anche la QuickStep, mentre tra i big può ben figurare Froome. Il britannico gode dell'appoggio di fantastici passisti, come dimostra l'allungo nel finale di ieri di Kennaugh. Castroviejo è il punto fermo della Movistar di Valverde, mentre Contador - la Trek si presenta con diversi scalatori al via - chiede una mano a Brandle.
Esito incerto, molti possono capitolare. Si parte alle 14.53, l'epilogo circa due ore più tardi. Diretta su Eurosport, al termine cronaca della prova qui su VAVEL.