Sergio Henao in difesa, Daniel Martin e Alberto Contador all'attacco. Questo lo scenario all'alba dell'ultima fatica. Chiude i battenti la Parigi - Nizza 2017, ieri l'affondo di Richie Porte, ormai fuori classifica, e il duello in quota tra le principali ruote della corsa francese. Oggi epilogo nella città di Nizza, tappa breve, tambureggiante. 115km, con Henao che può difendere un tesoretto di 30 secondi. Bottino importante, non definitivo, perché il percorso offre agli inseguitori barlumi di speranza.
Si parte e si arriva a Nizza, nel mezzo 5 Gpm, i primi tre di seconda categoria, gli ultimi due di prima. Dopo circa 20km, Côte de Levens, primo esame per il gruppo, ascesa favorevole a un'eventuale sortita da lontano. In rapida sequenza, poi, Côte de Chateauneuf e Col de Calaison. Dopo il km60, la fase cruciale.
Con la Côte de Peille si tocca il punto più alto di giornata, si sale a 657 metri. Probabile un primo spunto di Contador e Martin, per non portare Henao in carrozza sull'ultima asperità. Il Team Sky può controllare la cosa, ma Contador ha nel suo arsenale più soluzioni. Una discesa separa dal mitico Col d'Eze, presenza costante sulle strade di Francia. 7.7km all'insù, una pendenza media del 5,7%. Salita vera, può far male dopo otto giorni a tutta.
Henao è, in virtù della classifica, l'ovvio favorito, ma attenzione a un eventuale ribaltone, perché in tanti puntano al successo parziale e il finale convulso può favorire il famelico Contador e il citato Martin. L'arrivo è con pendenza favorevole, una decina di chilometri da divorare ad alta velocità per salutare la Parigi - Nizza.