La cronometro rimescola le carte, Alaphilippe si prende il proscenio - tappa e maglia - Contador si riavvicina e prepara il guanto di sfida. Ultima fermata, oggi, per ruote veloci, il meglio tra domani e sabato, quando la strada sale. La Parigi - Nizza entra nel vivo, Quincié en Beaujolais - Bourg de Péage, 199.5km da percorrere, due Gpm posti lungo il tracciato.
La prova odierna presenta un percorso nervoso, nella fase iniziale il gruppo non deve affrontare alcuna asperità ma la strada non è, quasi mai, pianeggiante. Terreno fertile, quindi, per un'eventuale fuga. Un attacco da lontano può avere successo in una fase delicata come quella attuale. A Brindas, primo sprint volante, poi il rifornimento che da il là alla seconda parte. Côte de Givors, si sale a 351 metri, un'ascesa di poco superiore ai 4km, con pendenze non impossibili. Dopo Serrieres, la seconda scalata. Gpm di seconda categoria, Côte de Saint Uze. 2,7km, una sparata, si toccano punte interessanti, 6,5 la pendenza media.
In vetta, mancano all'arrivo una quarantina di chilometri. Un piccolo rimbalzo poi l'asfalto si fa favorevole, un tratto interlocutorio, in cui il plotone può annullare un prevedibile gap. Nelle tre volate in archivio, tre diversi vincitori, un italiano, Colbrelli. Sono molti i fuoriclasse in cerca di gloria, da Kittel a Kristoff, senza dimenticare Greipel. Attenzione anche a Matthews, ieri tra i migliori.