Prima scossa alla Parigi - Nizza. La quarta tappa - una cronometro individuale lunga 14.5km - rivoluziona la classifica generale e crea le prime sostanziali differenze tra i favoriti al successo finale. In attesa delle tappe di montagna, in programma tra venerdì e sabato, è la Beaujeu - Mont Brouilly a ridisegnare la graduatoria. A catalizzare l'attenzione è Julian Alaphilippe. Il ciclista francese porta a termine una prova perfetta, transita primo al rilevamento degli 11.4 - all'ingresso quindi dell'ascesa che conduce all'arrivo - e in salita mantiene un importante margine su tutti i rivali.
Solo Alberto Contador, nel tratto più duro, quello che appunto conduce in vetta, riesce a rosicchiare qualcosa al transalpino. Contador, in leggero ritardo dopo la porzione pianeggiante, danza sui pedali, raggiunge e stacca Kittel e spinge molto bene lungo i tortuosi tornanti. Il cronometro lo premia, almeno fino all'avvento di Alaphilippe. 19 i secondi di differenza. 21'39 il tempo del vincitore.
Terzo è Gallopin, quarto Gorka Izaguirre, i due chiudono a pochi centesimi da Contador. Ilnur Zakarin, forte scalatore della Katusha, delude parzialmente le attese e si ferma a 33 secondi dal vertice. Zakarin concede quindi 14 secondi a Contador. Sesto è De La Cruz - brillante in salita - settimo, a sorpresa, Matthews. L'australiano è tra i primi nella fase d'avvio, ma ovviamente cede il passo quando le pendenze si fanno probanti. Ottavo Henao, decimo Porte, tredicesimo Tony Martin.
La classifica di tappa
La classifica generale
Alberto Contador, grazie al secondo posto odierno, risale in ottava posizione, e torna quindi in corsa per il successo finale, dopo il ritardo accumulato nella prima frazione, complice il forte vento e un pizzico di disattenzione. Alaphilippe guida la classifica, 33 i secondi di vantaggio su Gallopin. Henao, a 1'05, è il primo dei big.