Ultima chiamata per le ruote veloci alla Parigi - Nizza. Dopo i successi di Demare e Colbrelli - splendido l'assolo di ieri - terza frazione dedicata agli uomini - jet, con diversi colossi in cerca di riscatto. Kittel, Kristoff e Greipel, senza dimenticare Degenkolb, secondo alle spalle di Colbrelli nella precedente tornata. Domani è in programma una breve cronometro, poi la strada inizia a salire, occorre quindi concretizzare tra qualche ora. 

Chablis - Chalon sur Saône, 190km, due Gpm da affrontare. La prima parte propone un traguardo volante ad Episses. La pendenza non è favorevole, falsopiano fastidioso, ma non certo in grado di alterare gli equilibri di corsa. Dopo il rifornimento, km95.5, si entra nella fase decisiva della tappa. Côte de Grandmont, colle di terza categoria, 2.4km, la pendenza media sfiora il 5%. Si scollina ai meno 60 dal traguardo, difficile prevedere una selezione reale. Maggior rilievo ha la successiva asperità. La Côte de Charrecey è di limitata lunghezza - 2.1km - ma ha punte interessanti, può quindi funzionare da perfetto trampolino per eventuali attaccanti. In vetta, mancano al traguardo circa 25km. Una breve discesa, poi terreno pianeggiante, favorevole ad un'eventuale rincorsa del gruppo. 

Improbabile che le squadre dei velocisti non colgano questa opportunità. Attenzione, però, ad alcune variabili. Pioggia e vento sono costanti della Parigi - Nizza ed alcuni big si presentano alla prova odierna già in forte ritardo. 

Il percorso