E' una delle prime corse World Tour europee; è la prima corsa della massima categoria del ciclismo nella terra del Tour de France ed è anche uno dei primi banchi di prova per i corridori da grandi giri. Tutto questo è la Parigi - Nizza.
La Corsa del Sole, in programma dal 5 al 12 Marzo, si preannuncia appassionante. Un percorso abbastanza impegnativo e un parterre che comprende molti big tra i quali Alberto Contador, Richie Porte e Geraint Thomas, che lo scorso anno hanno terminato la corsa sul podio con il britannico vincente, rendono la Parigi-Nizza un bel banco di prova per chi vuole testare le proprie ambizioni stagionali.
A differenza degli ultimi anni, Aso, ha deciso di non riproporre il crono prologo proponendo un arrivo a Bois d'Arcy, una cittadina nei pressi di Versailles che vedrà quindi l'assegnazione della prima maglia gialla della stagione dopo una volata annunciata. Anche nella seconda frazione non dovrebbero esserci asperità degne di nota, mentre nella terza il gruppo affronterà le prime salite della corsa.
Sarà nel corso della quarta frazione, però, che inizieranno a vedersi i primi distacchi. La tappa numero quattro è infatti una cronometro di quattordici chilometri da Beaujeu al Mont Broully, salita già presente lo scorso anno ma che venne annullata a quasi di una ingente nevicata il giorno della tappa. Sarà mossa anche la quinta frazione, che va da Les Villages du Mont-Brouilly a Bourg-de-Péage che comprenderà parte della sedicesima frazione presente al Tour de France. I big, però, inizieranno a darsi battaglia solo alla sesta tappa che prevede la doppia scalata del Col de Bourigalle, 8.2 chilometri al 5.9% di pendenza media.
La settima tappa è la più dura di tutta l'edizione e probabilmente deciderà anche il vincitore della 75esima Parigi - Nizza. La tappa partirà dalla città della Costa Azzurra per terminare al Col de la Couillole dopo 177 chilometri e la scalata al Col Saint-Martin - La Colmiane, posto a 37 km dal traguardo. La tappa dà quindi la possibilità, a chi vorrà, di attaccare già da lontano, altrimenti il giudice supremo della Nizza saranno le pendenze della Couillole.
L'ultima frazione, come quasi sempre accade quando non è una cronometro, è la classica tappa con arrivo a Nizza dopo la scalata del Col d'Eze. Lo scorso anno su questo percorso abbiamo assistito all'ultimo attacco di Contador e Porte per strappare il successo finale a Thomas, poi non andato a buon fine, e alla bella vittoria di Tim Wellens. L'ultima tappa in linea ha sempre regalato spettacolo e così sarà anche in questa edizione.