Sono passati solo due giorni dall'annuncio di Nairo Quintana che ne confermava la presenza al centesimo Giro d'Italia ed Eusebio Unzuè, il team manager della Movistar, frena gli entusiasmi. 

"Non so perché sia uscita questa notizia - dice Unzué alla Gazzetta dello Sport -. Non abbiamo ancora definito del tutto i programmi". Unzuè ha rivelato che, nonostante il programma Giro-Tour sia ancora valido, c'è ancora sul tavolo la possibilità di ripetere quanto fatto lo scorso anno, ovvero puntare tutto sul Tour con un calendario incentrato ad accumulare poca fatica nella prima parte di stagione, che quindi escluderebbe di certo una partecipazione al Giro d'Italia.  

La situazione ora è quindi quella di una spaccatura tra il volere del corridore e quello della squadra. Lo scalatore colombiano è allettato dall'idea di vincere il Giro del centenario che presenta un'ultima settimana ideale per lui, ma soprattutto sembra voler provare ad ogni costo la storica doppietta Giro-Tour che, se vinta, lo inserirebbe direttamente nella storia di questo magnifico sport. D'altro canto, la dirigenza spagnola, vorrebbe dirottarlo sul Tour de France che resta comunque l'appuntamento clou della stagione ciclistica e quello più richiesto dagli sponsor. C'è inoltre da sottolineare che se Quintana parteciperà al Giro, sicuramente non sarà a difendere la maglia rossa conquistata nell'ultima Vuelta e la cosa non farà piacere alla casa telefonica spagnola, main sponsor della squadra di Unzuè e Quintana.  

"Ora non mi pare neanche giusto dire quante possibilità ci siano che faccia uno o l'altro programma" dice lo spagnolo, ma la sensazione è che ormai la bomba sia stata sganciata e, seppur controvoglia, Unzuè dovrà cedere alla volontà del colombiano di Combita. 

Nel frattempo resta nel mistero anche il programma di Alejandro Valverde. Di sicuro l'Embatido sarà uno dei grandi protagonisti delle classiche primaverili, ma l'incognita resta su quale corsa a tappe disputerà. Se dovesse prevalere la scelta di Quintana, Valverde verrebbe dirottato sull'accoppiata Tour-Vuelta, altrimenti non sarebbe da escludere una seconda partecipazione dello spagnolo al Giro d'Italia.