Sono sereni i due migliori velocisti azzurri, Giacomo Nizzolo ed Elia Viviani, ancora in circolazione. Già perchè i due fino ad ora hanno raggiunto almeno uno degli obiettivi stagionali e son fiduciosi per l'ultimo obiettivo cioè il mondiale di Doha in Qatar. Il percorso è perfetto per loro data l'assenza di asperità. Ciò non toglie che sia un mondiale abbastanza difficile con alcuni trabocchetti disseminati qua e là come i nostri uomini veloci sanno: "Le incognite sono nel deserto" ha dichiarato Nizzolo. "Di sicuro il deserto perché ci può essere zero vento oppure vento molto forte. Nel circuito bisognerà stare davanti e ci saranno i rilanci" ha ribadito Viviani.

Occhio anche al caldo che però non spaventa gli azzurri. A tal proposito sempre l'oro Olimpico ha analizzato le tappe di avvicinamento alla gara: "Stesso avvicinamento. L’importante sarà gestire bene l’ambientazione appena arrivati in Qatar". Ed ancora Nizzolo: "Sopporto bene il caldo, non mi preoccupa". Per loro è stata fino ad adesso una buonissima stagione testimoniata dalla maglia tricolore per Giacomo Nizzolo e dal fantastico Oro Olimpico di Viviani.

Nonstante questo il rapporto con la gente non è cambiato moltissimo: "Con la maglia sono più riconoscibile. Ma la concentrazione è sempre la stessa" ha detto Nizzolo, mentre Viviani ha confermato che "non cambia molto nella vita ciclistica, ma fuori mi fermano di più".

Il percorso di avvicinamento non è iniziato bene per loro data una caduta al Tour of Britain, ma Viviani conferma il suo stato di forma: "Ho recuperato bene". Di contro, Nizzolo replica: "Purtroppo non ho potuto continuare. Comunque sto bene". La chiosa finale è per il mondiale dove scelgono il loro favorito, con Nizzolo che punta su Kristoff: "E' il più resistente tra i velocisti e secondo me non sarà una volata da velocisti puri". "Dico Cavendish, perché ha già vinto il Mondiale e perché ha una squadra importante, ci sono tutti" ha chiuso Viviani.