Un impressionante Chris Froome si aggiudica la cronometro individuale di 37 chilometri con arrivo a Calp, valida per la diciannovesima tappa della Vuelta a Espana edizione 2016. Il kenyano bianco sbaraglia la concorrenza, rifila 2'16" a Nairo Quintana, e ora è a 1'21" dalla maglia rossa, con l'arrivo in quota di domani sull'Alto de Aitana. Buona la prova di Alberto Contador, che paga 1'57" a Froome, ma guadagna oltre un minuto sull'altro colombiano Esteban Chaves, strappandogli il terzo posto in classifica generale. Secondo di giornata lo spagnolo Jonathan Castroviejo, davanti allo svedese Tobias Ludvigsson. Migliore degli italiani Fabio Felline, nono a 1'58" dal capitano del Team Sky, mentre perdono terreno sia Davide Formolo che Michele Scarponi.

La diciannovesima tappa della Vuelta a Espana è la prima e unica cronometro individuale della corsa iberica. Da Xàbia a Calp, su un percorso di 37 km che lambisce la costa occidentale del paese. Una prova contro il tempo che non presenta difficoltà altimetriche di rilievo, caratterizzata solo da un paio di tratti in salita brevi e pedalabili. Dei primi corridori in gara, il primo in grado di far segnare un tempo interessante è il belga Campenaerts della Etixx-Quickstep del Team Lotto-Jumbo, mentre si difendono discretamente anche gli italiani Manuele Boaro e Salvatore Puccio. Poco dopo è Yves Lampaert della Etixx-Quickstep a scalzare il suo connazionale in testa all'ordine d'arrivo provvisorio, ma è Tobias Ludvigsson, svedese del Team Giant-Alpecin a far segnare poi il miglior tempo in 47'57". Non delude le attese lo spagnolo Jonathan Castroviejo, specialista del cronometro e compagno di squadra di Quintana alla Movistar, che stampa un gran tempo in 47'17", mentre deludono Luis Leòn Sanchez (48'43") e Haimar Zubeldia (50'22"). Bene il ceco Leopold Konig, giunto al traguardo a 1'51" da Castroviejo. Quando partono i migliori della generale l'attenzione è tutta sul duello tra Nairo Quintana e Chris Froome, ma è Alberto Contador a sembrare il più veloce nei primi chilometri di pianura. L'uomo di Pinto parte forte, transita a soli tre secondi da Castroviejo all'intermedio dei dodici chilometri, poi la sua azione cala progressivamente.

Il Pistolero non riesce infatti a raggiungere il britannico Simon Yates, partito due minuti prima di lui, mentre da dietro Chris Froome supera a doppia velocità il povero Esteban Chaves, in grossa difficoltà nelle prove contro il tempo. Nairo Quintana è autore invece di una prestazione costante, che lo vede perdere una quarantina di secondi ogni dodici chilometri: la maglia rossa cede così 2'16" al traguardo a uno scatenato e imprendibile Froome, mantenendone però 1'21" di vantaggio per la tappa di domani con arrivo in salita sull'Alto de Aitana. Alberto Contador chiude in 48'30", a 1'57" dal capitano del Team Sky e davanti a Quintana di diciannove secondi. Grazie alla buona prestazione a cronometro, il Pistolero si piazza in terza posizione in classifica generale, sopravanzando Chaves, che accusa un ritardo di 3'13" da Froome e di 1'16" dal corridore della Tinkoff. Tra i top ten, bene l'americano Andrew Talansky, settimo a 1'54", mentre Scarponi e Formolo perdono rispettivamente 3'49" e 5'14". Brutta caduta per Samu Sanchez, che nel finale vanifica una buona prova giungendo al traguardo staccato e dolorante. Domani giorno decisivo, con la ventesima tappa (arrivo sull'Alto de Aitana), che cristallizzerà le posizioni della classifica generale.

Ordine d'arrivo. 1. Froome in 46'33". 2. Castroviejo a 44". 3. Ludvigsson a 1'24". 4. Lampaert a 1'26". 5. Campenaerts a 1'47". 6. Konig a 1'51". 7. Talansky a 1'54". 8. Contador a 1'57". 9. Felline a 1'58". 10. L. Sanchez a 2'10". 11. Quintana a 2'16". 24. Chaves a 3'13". 29. de la Cruz a 3'35". 32. Yates a 3'45". 34. Scarponi a 3'49". 56. Formolo a 5'17".

Classifica generale. 1. Quintana in 75h 18' 52". 2. Froome a 1'21". 3. Contador a 3'43". 4. Chaves a 4'54". 5. Talansky a 7'12". 6. Yates a 7'32". 7. Scarponi a 10'01". 8. Moreno a 10'07". 9. de la Cruz a 10'11". 10. Formolo a 11'14".