Il Settebello conferma la medaglia di Londra 2012, portandosi a casa un bellissimo bronzo dopo una sfida molto tirata con il Montenegro: Tempesti e i fratelli Presciutti sugli scudi.
Cronaca primo tempo.
L'inizio per gli azzurri è molto promettente, con Valentino Gallo che dopo soli 90 secondi mette a segno un gran gol portando subito avanti l'Italia. Presciutti inoltre imita il compagno nell'azione seguente e per il Settebello è già doppio vantaggio. Il Montenegro però non si arrende, dimezzando le distanze con un gran bel goal di Janovic. Il quarto scorre poi via veloce, con difese e portieri a farla da padroni. Il punteggio non varia più, 2-1 al primo intervallo.
Cronaca secondo tempo.
Il secondo tempo per il Settebello inizia malissimo, con un goal di Janovic in superiorità numerica. Il pareggio non dura molto, perchè quel gran giocatore che è Valentino Gallo ci riporta subito sù. Se la fine di primo tempo vedeva le difese protagoniste, il finale di secondo tempo vede gli attacchi salire in cattedra. In 2 minuti segnano infatti 2 goal i montenegrini con Ivovic e Darko Brguljan e 2 reti anche gli italiani con Figlioli e Cristian Presciutti. A metà partita il punteggio è quindi di 5-4 per gli azzurri.
Cronaca terzo tempo
L'avvio per gli azzurri non è ottimo, dato che vengono immediatamente raggiunti da un sigillo di Janovic. Da lì, però, i nostri alzano il ritmo e rifilano un 1-2 poderoso agli slavi, con un goal di Christian Presciutti e uno splendido pallonetto del fratello Nicholas Presciutti. I Montenegrini sono duri da sconfiggere e Klikovac accorcia. Nora cerca la spallata decisiva con un bellissimo diagonale, a cui risponde Misic, completando un'azione corale di ottimo livello. Arriva allora il turning point della sfida, con Gallo che riporta l'Italia avanti di 2 e Tempesti e la traversa a salvare il Settebello, sotto di 2 uomini in difesa.
Cronaca quarto tempo
L'inizio dell'ultimo quarto è purtroppo un buco nero per l'Italia che si fa trafiggere da Darko Brguljan. Da lì in poi ci sono circa 3 minuti di monologo Italia, con una doppietta di Christian Presciutti e un Tempesti che conferma il suo status di fenomeno parando un rigore a Ivovic. A 2 minuti dalla fine gli azzurri sono avanti quindi 11-8 e vedono la medaglia ad un passo: a quel punto all'Italia si spegne la lampadina e nello spazio di un minuto il Montenegro si porta sul -1 con i goal di Ivovic e Radovic. I montenegrini avrebbero anche la chance di pareggiare, ma Tempesti si conferma miglior portiere al mondo e salva tutto. Aicardi mette poi fine alla gara con una rete fantastica da metà vasca. Rete che segna il 12-10 e la vittoria della medaglia di bronzo per l'Italia.