La ginnastica ritmica ha fatto il suo esordio alle Olimpiadi di Rio, con le qualificazioni individuali. Le ginnaste sono state impegnate con tutti gli attrezzi per guadagnare finale, in scena questa sera. Su 26 partecipanti, solo dieci lotteranno per la medaglia, ma tra loro non ci sarà Veronica Bertolini. L’unica azzurra in gara non è riuscita ad andare oltre la diciannovesima posizione: nonostante gli ottimi punteggi al cerchio (17.516) ed alle clavette (17.541), ha sbagliato a nastro e palla (16.400 e 16.550 rispettivamente). Per lei dunque non ci sarà la finale.
La Russia non delude le aspettative: arrivava da favorita e ha piazzato due ginnaste nelle prime due posizioni. Il punteggio più alto è stato ottenuto da Margarita Mamun, che si è portata in testa, davanti alla connazionale Yana Kudryavtseva. Le due hanno totalizzato il punteggio di 74.383 e 73.998 rispettivamente. Molto vicina è l’ucraina Ganna Rizatdinova, terza. Arriva in finale in quarta posizione Melitina Staniouta, davanti alla sorpresa di Rio: ottima la quinta piazza di Yeoniae Son.
Le altre ginnaste che scenderanno in pedana nella finale di questa sera sono Neviana Vladinova, sesta davanti alla spagnola Carolina Rodriguez, che prende il testimone di Almudena Cid. Ottava Marina Durunda, mentre chiudono il gruppo Katsiaryna Halkina e la francese Kseniya Moustafaeva.