Sorpresona nelle semifinali del torneo di calcio femminile alle Olimpiadi di Rio 2016. Le padrone di casa del Brasile, favorite per la vittoria finale insieme alle statunitensi, vengono clamorosamente eliminate dalle scandinave che riescono a trascinare la sfida ai calci di rigore per poi aver ragione dagli 11 metri.

Impressionante il dominio messo in atto dalla selezione brasiliana per tutti i 120 minuti, non lasciando iniziativa alle giocatrici svedesi. L'elemento in cui però è mancata la squadra di Vadao, e che è stato determinante ai fini del risultati, è stata la concretezza. Più volte le trequartiste brasiliane hanno fornito palloni invitanti al loro centravanti, Beatriz, che però si è trovata davanti una Lindahl in grandissima forma. Col perdurare dello 0-0, le giocatrici sudamericane hanno cominciato ad innervosirsi facendo così il gioco della Svezia che si è chiusa sempre di più. Andressa ed Andressinha, grazie alle proprie qualità individuali, hanno provato a risolvere la sfida con giocate personali, ma queste non hanno mai avuto alcun effetto. Con l'aumentare delle difficoltà, il Brasile ha deciso di affidarsi al proprio capitano Marta, che però da sola ha potuto ben poco. La Svezia col passare dei minuti ha preso coraggio fino a rendersi pericolosa in contropiede, ma senza mai riuscire a concretizzare. Così si è arrivati ai tiri dal dischetto, dove hanno sbagliato Cristiane e Andressinha per le brasiliane, Asllani per le svedesi, ma il rigore decisivo lo ha realizzato Dahlkvist, che ha trascinato le sue compagne verso la Finale del 1°/2° posto, mentre le verdeoro saranno costrette a giocarsi il bronzo contro la perdente di Canada - Germania.

Il Brasile inizia subito forte con Formiga che tira ad incrociare col sinistro, ma la palla sfila a lato della porta avversaria. La Svezia risponde con Fischer che assiste Schelin, la quale da dentro l'area calcia oltre la traversa. Al 16' Debinha tira di destro da fuori area, ma la mira risulta completamente imprecisa. Le brasiliane insistono con Tamires che crossa dalla fascia destra, trovando in area Debinha che stacca bene di testa ma Lindahl si supera e devia la sfera in calcio d'angolo. Ancora Brasile con Andressa che colpisce male la palla col destro da fuori area. Al 27' la stessa giocatrice sudamericana serve da calcio d'angolo Rafaelle che di sinistro spedisce di parecchi metri sul fondo. Al 28' Marta rientra sul mancino e calcia in porta, ma la palla si perde lontana dai pali della porta avversaria. Al 41' ci prova anche Thaisa ma il risultato è sempre lo stesso. Un minuto dopo Brasile decisamente più pericoloso con Andressa che crossa per Beatriz, la quale colpisce perfettamente di testa, ma non ha fatto i conti con l'estremo difensore avversario che si distende e para. Successivamente Formiga assiste Andressa che col sinistro cerca l'incrocio dei pali opposto, ma Lindahl con un gran tuffo arriva sulla palla e la devia lontana dalla propria porta. Nel finale di frazione si fa vedere in avanti la Svezia con la Fischer che si aggiusta la sfera sul destro e tira verso l'angolino alto ma Barbara con una buona reattività para la conclusione del centrocampista svedese. Il primo tempo termina quindi a reti bianche, un punteggio ingiusto soprattutto nei confronti delle brasiliane che avrebbero meritato il vantaggio.

La ripresa si apre come si sono chiusi i primi 45 minuti, e cioè col Brasile in avanti: Beatriz rientra sul sinistro e tira a giro ma la palla sfila oltre il palo destro della porta svedese. Tamires cerca di sorprendere l'estremo difensore avversario con un tiro sul primo palo ma la palla termina di pochi metri sul fondo. Al 60' Svezia pericolosa con Blackstenius, che dopo aver ricevuto un ottimo assist da Seger all'interno dell'area di rigore, prova ad indirizzare il pallone verso l'angolino destro ma Barbara si distende e devia la sfera. Il Brasile torna in avanti con Formiga che calcia da fuori area col sinistro ma la palla si perde oltre la traversa. Al 64' ci prova Beatriz da dentro l'area ma la mira risulta completamente imprecisa. Al 73' Marta tenta il sinistro a giro che termina centrale tra le braccia del portiere svedese. Tamires crossa dalla destra per Beatriz che di sinistro impegna severamente Lindahl. All'81' la neoentrata Andressinha tenta la sortita personale con un destro da fuori area che però termina alto. Nel recupero Marta riesce a crossare a centro area trovando lo stacco di testa di Formiga che finisce tra le mani dell'estremo difensore avversario. Ancora Andressinha tenta il destro ma il risultato è sempre lo stesso, dopodichè assiste Beatriz che colpisce centralmente di testa favorendo la parata della n.1 svedese. I tempi regolamentari quindi si concludono sul punteggio di 0-0 e per questo si va ai supplementari.

Svezia immediatamente pericolosa su azione d'angolo: Asllani batte per Schelin che da dentro l'area piccola colpisce di testa sul fondo. Nel secondo tempo supplementare tornano in avanti le padrone di casa con Andressa che col sinistro tenta il diagonale, ma la palla sfila di poco a lato della porta avversaria. Al 109' contropiede svedese con Schelin che da posizione decentrata tira col sinistro facendo terminare la sfera sull'esterno della rete. Al 118' ci prova il capitano brasiliano, Marta, che col mancino indirizza la sfera verso l'angolino basso ma Lindahl si distende e para. Al 120' grandissima occasione sciupata dalle sudamericane: prima Marta si fa ribattere il tiro da dentro l'area, dopodichè Cristiane spedisce la palla sul fondo. Anche l'extra-time termina a reti inviolate e quindi si va alla lotteria dei calci di rigore: iniziano le brasiliane con Marta che apre il sinistro spedendo la palla nell'angolino basso dove Lindahl non può arrivare; Schelin gli risponde con un destro sotto l'incrocio dei pali; Cristiane si fa ribattere il sinistro indirizzato verso l'angolo alto destro; sbaglia anche Asllani con un destro verso l'angolino basso sinistro respinto ottimamente da Barbara; si torna a segnare con Andressa che col mancino spiazza il portiere avversario; anche la Seger si dimostra impeccabile dagli undici metri; Rafaelle incrocia il tiro e per Lindahl non c'è nulla da fare; Fischer pareggia con un destro potente verso il centro della porta; Andressinha calcia col destro verso l'angolino sinistro ma la n.1 svedese si distende e ci arriva; Dahlkvist chiude la contesa con il piatto destro. Finisce 4-3 per la Svezia che si qualifica così per la Finale.