Non è bastata una prestazione superba a Mauro Nespoli per avere la meglio nei quarti di finale del tiro con l'arco maschile del francese Valladont. In semifinale non ci saranno colori azzurri, con l'arciere italiano che ha dovuto cedere il passo soltanto alla freccia di shoot out, dopo un 5-5 a dir poco spettacolare ed emozionante, seppur amaro.
Parte benissimo Nespoli, che nel primo parziale si impone di misura (28-27), approfittando del suo primo dieci e di un otto del transalpino. Nella seconda ripresa l'azzurro centra tre nove, ma il francese riprende a scagliare le frecce come in qualificazione ed i dieci fioccano a ripetizione: sono due per il ventisette pari che porta l'azzurro sul 3-1, prima di ribaltare la sfida a suo favore con due netti e perentori ventinove (rispettivamente a ventisette e ventisei). Nespoli non demorde e si riscatta nel quinto game, quando mette pressione sul transalpino con due dieci di fila, costringendo Valladont alla freccia di spareggio. Quest'ultimo non trema, centrando il centro del bersaglio, Nespoli fa soltanto otto.
Molto equilibrata, con un'alternanza in testa alla gara, anche la prima sfida che vedeva l'olandese Van Den Berg - poi vincitore per 6-4 - affrontare il coreano Lee. Un ventinove a ventotto a testa nei primi due set, prima di bissare nel terzo e nel quarto parziale con un ventotto a ventisette, sempre alternati. Sul 4-4 si affronta l'ultimo parziale, che vede più freddo e deciso l'olandese, che con un pazzesco triplo dieci abbatte il ventinove del coreano.
Non fa eccezione anche il terzo quarto di finale, conclusosi anch'esso alla freccia di spareggio tra il coreano Ku e l'australiano Worth, che parte decisamente meglio: ventotto a ventisei il primo parziale in suo favore, prima del triplo dieci di Ku che rimette le cose a posto sul 2-2. L'australiano risponde con un ventinove che lo illude, prima del secondo terzetto perfetto del coreano che chiude successivamente con il poker centrando il bersaglio grosso anche nello spareggio, a fronte del nove del canguro.
L'ultima sfida ha visto prevalere, nettamente rispetto alle altre contese, l'americano Ellison sul giapponese Furukawa. Due i pareggi in questo incontro, nel primo e nel quarto parziale, con l'affermazione statunitense con ventotto punti a fronte dei venticinque e ventisei del giapponese a cui trema la mano nelle frazioni centrali per il 6-2 finale.