La ginnastica artistica femminile alle Olimpiadi di Rio è a stelle e strisce: nella finale All-around è doppietta statunitense, con una stratosferica Simone Biles che conquista la medaglia d’oro davanti alla compagna di squadra Alexandra Raisman. Le due ginnaste, che arrivavano alla finale individuale forti della vittoria nel concorso a squadre, hanno confermato lo strapotere degli USA, arrivando quasi a monopolizzare il podio. “Solo” il bronzo per Aliya Mustafina, che ha provato a difendere il titolo conquistato a Londra, dovendosi però accontentare del terzo posto, alle spalle di Biles e Raisman.
Non una finale da incorniciare per le italiane. Eliminate nel concorso a squadre, Carlotta Ferlito e Vanessa Ferrari erano le uniche finaliste nell’individuale, ma non sono andate oltre il dodicesimo ed il sedicesimo posto rispettivamente.
La prima rotazione vede le candidate alla medaglia al volteggio. A scalare la classifica è subito Biles, che ottiene un punteggio di 15.866. Dietro di lei troviamo Raisman, che con 15.633 non sembra intenzionata a far sfuggire la compagna di squadra. La terza posizione provvisoria è per Andrade, la ginnasta di casa che infiamma la Olymipc Arena, mentre Ellie Seitz precede Aliya Mustafina, solo quinta al termine della prima rotazione. Quattordicesima Carlotta Ferlito e quindicesima Vanessa Ferrari, dopo il loro esercizio al corpo libero.
Nella seconda rotazione Biles, Raisman e Mustafina sono impegnate alle parallele asimmetriche. Stavolta è la russa a prendere il comando, consapevole delle difficoltà delle due statunitensi su questo attrezzo. Aliya Mustafina ottiene il punteggio di 15.666 e balza in testa, precedendo di pochi decimi la più favorita Biles. Al termine di questa seconda rotazione gli USA sembrano più in difficoltà, con Raisman, quarta, scavalcata anche da Tutkhalyan, terza. Quinta posizione per Andrade, mentre continuano a restare indietro le due italiane: Carlotta Ferlito e Vanessa Ferrari, impegnate al volteggio, sono nona e undicesima rispettivamente.
Siamo entrati nella seconda metà di gara, che vede le contendenti alla medaglia alla trave, mentre per le due italiane è la volta delle parallele asimmetriche. Biles chiude la terza rotazione al comando dopo un ottimo 15.433. Per la statunitense l’oro sembra ormai vicino, ma nulla è ancora concluso e Mustafina termina la penultima rotazione in seconda posizione. La russa deve però guardarsi le spalle da un’agguerritissima Raisman, terza e pronta a dare il tutto per tutto al corpo libero. Perdono terreno Tutkhalyan e Andrade, ora quinta e ottava rispettivamente. Dopo le parallele invece Carlotta Ferlito è dodicesima, mentre Vanessa Ferrari è ancora indietro, in sedicesima posizione.
È ora arrivato il momento della quarta ed ultima rotazione. Sembra ben salda la prima posizione di Biles, che non fa altro che confermarsi al corpo libero. 15.933 è il punteggio che consegna definitivamente la medaglia d’oro alla statunitense, seguita dalla connazionale Raisman, seconda dopo uno spettacolare corpo libero. Gli USA dominano, con un oro ed un argento nella finale All-around e la Russia, con Mustafina, deve accontentarsi del terzo gradino del podio. Per la Campionessa di Londra arriva solo un bronzo, che sa di sconfitta. Molto attardate le due italiane, che chiudono la finale alla trave. Carlotta Ferlito si piazza in dodicesima posizione, mentre Vanessa Ferrari è sedicesima.