La finalissima per l'oro nella spada maschile mette di fronte l'ungherese Geza Imre e il coreano Sang-young Park, che aveva eliminato negli ottavi l'azzurro Enrico Garozzo. Una sfida che fa intravedere nette sfumature ossimoriche: due spadisti che possono contare su un'età ed una carriera ben differente. L'ungherese potrebbe addirittura essere padre del giovanissimo Park, poichè Imre ha quarantuno anni mentre il coreano soltanto ventuno: esperienza e freddezza contro sana incoscienza e sfrontatezza sulla pedana della Carioca Arena 3.

Un duello che percorre proprio questo sottilissimo filo tra le qualità proprie messe in mostra dai due, prende leggermente il largo l'ungherese guidando il tabellino di uno-due punti. Negli attimi conclusivi si stabilisce un effimero equilibrio con Park che assesta il 9-9, poi quattro stoccate di giustezza di Imre ristabiliscono le distanze. Termina clamorosamente 14-15 per il talento asiatico, all'ultima stoccata, dopo una rincorsa feroce dallo svantaggio di 13-9. Alla sua prima apparizione ai Giochi Olimpici, Sang-young Park conquista dunque la medaglia d'oro. Un vero talento, chapeau!  

Nella finale per il terzo posto, successo per il francese Gauthier Grumier che ha la meglio sullo svizzero Steffen con un punteggio di 15-11. 

I risultati delle due finali: 

Finale Oro 

Geza IMRE (HUN) 14-15 Sangyoung PARK (KOR) 

Finale Bronzo 

Gauthier GRUMIER (FRA) 15-11 Benjamin STEFFEN (SUI)