Al terzo giorno di gare, ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, il Brasile paese ospitante può festeggiare il primo oro. Merito di Rafaela Silva, nuova campionessa olimpica di judo per la categoria -57 kg. La 24enne judoka brasiliana, originaria di Rio, argento mondiale nel 2013, sconfigge in finale la mongola Sumiya Dorjsuren. Per il Brasile si tratta della seconda medaglia in questa Olimpiade, dopo l'argento conquistato da Felipe Almeida Wu nella pistola 10 metri. Medaglia di bronzo per la portoghese Telma Monteiro e per la giapponese Kaori Matsumoto, vittoriose rispettivamente sulla rumena Corinna Caprioriu e sulla cinese di Taipei Lien Chen-Ling.

Per quanto riguarda gli uomini, Shohei Ono è il nuovo campione olimpico di judo per la classe -73 kg. Nella finale della Carioca Arena 2 di Rio de Janeiro, l'atleta nipponico ha la meglio sull'azero Rustam Orujov. Sul gradino piu' basso del podio salgono il belga Dirk Van Tichelt, che batte per ippon l'ungherese Miklos Ungvari, e il georgiano Lasha Shavdatuashvili, campione olimpico nel 2012 e anche lui vittorioso per ippon sull'israeliano Sagi Muki.  

Ono, considerato da più parti il favorito numero uno, si era presentato nella categoria con le credenziali di doppio campione del mondo, dopo i trionfi nelle rassegne iridate di Rio de Janeiro nel 2013 e di Astana nel 2015. Il suo principale rivale, nonostante i tantissimi problemi fisici che ne hanno minato il cammino nell'ultimo periodo, è stato come da pronostico Orujov, ancora in testa al ranking della specialità e campione del Mondo e d'Europa. Alla fine l'azero però ha dovuto arrendersi allo strapotere e all'esperienza del nipponico.