Il tennis maschile azzurro accoglie la vittoria di Andreas Seppi. Partita senza particolari sussulti nei primi due set ma che diventa strana e indecifrabile nel terzo quando Seppi, dopo aver rischiato di portarsi sul 5-0, subisce il ritorno pesante dell'ucraino che vola sul 5-4 e servizio. Seppi recupera il break e lo costringe al prolugamento dove paga la sua maggiore lucidità.

I primi due game seguono l'andamento del servizio ma il terzo è già un crocevia. Marchenko, più propositivo e attento, si guadagna tre palle break. Andreas ne annulla due ma la terza risulta fatale. L'opportunità di ridurre il gap nel set arriva sul 3-2 quando l'altoatesino si procura e trasforma una palla del controbreak dopo aver costretto il N°1 ai vantaggi. E' un altro Seppi che diventa spietato con la prima (70% in campo, 68% punti vinti) ed efficace con i fondamentali. Bravo e profondo in risposta, l'azzurro strappa agevolmente un altro turno di battuta all'ucraino. Sul 5-3, gran viaggio al servizio e primo set che, velocemente, finisce in cassaforte.

Il secondo set si apre con Marchenko che ritrova quadratura, compattezza ed efficacia alla battuta. Primi due turni che sfilano via veloci ma, come nel primo set, il terzo è fondamentale. Turno in risposta fantastico di Marchenko e break ai danni di Seppi. Il set rimane povero di emozioni con turni in battuta abbastanza restii e veloci. E così, in 35 minuti, Marchenko pareggia i conti spedendo il discorso vittoria al terzo set.

Il diesel Seppi, inizia a carburare ad alta velocità subito. Dopo aver vinto il primo, Andreas è bravo a mettere alle corde l'ucraino con dritti e rovesci pungenti. Al secondo game, quindi, è già tempo di break. Sul 3-0, l'azzurro vola 40-0 ed è ad un passo da sgretolare le ultime speranze dell'avversario ma Marchenko, con la forza della disperazione, le annulla e porta il game ai vantaggi. Qui, dopo una grande lotta senza esclusione di colpi, ne deve fronteggiare altre due. La seconda è decisiva e porta Seppi sul 4-0 e servizio. L'altoatesino si culla sugli allori e invece di volare 5-0, subisce un inaspettato break che lo riporta con i piedi per terra. Marchenko tiene il suo turno di battuta e vede la possibilità di colpire Seppi ai fianchi. L'anima, il cuore e la determinazione dell'ucraino pagano e così, da un possibile 5-0, Illya recupera anche il secondo break di ritardo e raggiunge successivamente Andreas sul 4-4.

Il nono game è il più combattuto della partita ed anche meno scontato. A spuntarla è ancora una volta l'ucraino che si porta clamorosamente sul 5-4 e servizio. Ma non è tutto finito perchè un Andreas versione inizio set, risorge dalle ceneri e bombarda in risposta Marchenko il quale vede sfumare la ghiotta opportunità di vittoria. I due, poi tengono i rispettivi turni di battuta e incrociano le racchette al tie-break.Prolugamento molto lineare con mini-break acquisiti e poi ceduti. Il mini-break decisivo lo pesca il nostro Andreas che però sbaglia e lo perde al match-point.Nessun problema perchè sul 7-6 ne conquista un altro che, inevitabilmente, significa vittotria.

A.Seppi b. I.Marchenko 6-3 3-6 7-6(6)