Per la tappa odierna è tutto. A nome di Alessandro Cicchitti, la redazione ciclismo di Vavel Italia Vi ringrazia per aver seguito in nostra compagnia la tappa e Vi rimanda ai prossimi appuntamenti sempre qui live su Vavel Italia.
17.26 - Questa la classifica generale.
17.22 - Non cambiano le prime posizioni nella generale anche se Froome prende altro margine. Aru guadagna due posizioni così come Porte che si porta in 6^ piazza. Valverde scende di due mentre Bardet si porta a ridosso di Quintana, sempre quarto.
17.20 - Eccol Zakarin sul palco delle premiazioni.
17.18 - Grandissimo successo quello di Ilnur Zakarin che nella salita finale ha rifilato 55'' a Pantano, giunto secondo. Il gruppo dei migliori ha guadagnato solo due minuti sul russo che ha scalato il Finhaut Emosson al massimo.
17.10 - Questo l'ordine d'arrivo della tappa odierna.
17.08 - Questi sono Porte e Froome.
17.08 - Ecco l'arrivo di uno stremato Zakarin. Vincitore di tappa.
17.04 - Anche per Purito sono 2'00''.
17.04 - Sta arrivando adesso, con 2'00'' Valverde.
50'' PER DANIEL MARTIN
GRANDE YATES CHE PERDE SOLO 8''. POI ARU, BARDET E MENTIJES A 15''. 30'' PER QUINTANA. 40'' PER MOLLEMA.
ARRIVANO CON 8'00'' ESATTI FROOME E PORTE.
QUINTANA SI STACCA ANCHE DA BARDET, ARU E YATES. ANCOR PIU' DIETRO MOLLEMA
PORTE FA IL RITMO, FROOME SEGUE A RUOTA.
800 METRI ALL'ARRIVO, MA E' DURISSIMA.
NON RESISTE NESSUNO. E' UN TESTA A TESTA TRA FROOME E PORTE. ANCHE QUINTANA CEDE
SI STACCA MOLLEMA, SECONDO IN CLASSIFICA GENERALE
PARTE ANCHE FROOME, QUINTANA ALLA SUA RUOTA
ANCHE ARU PROVA L'ALLUNGO
ANCHE DANIEL MARTIN IN DIFFICOLTA'
SI STACCA PURITO
SCATTA PORTE! FINALMENTE
Arriva anche Feillu con 2'35''.
Terzo ad 1'25'' Majka. Quarto Durasek.
E' secondo Pantano, che giunge al traguardo con 55'' di ritardo.
VINCE ALZANDO IL BRACCIO AL CIELO ILNUR ZAKARIN! VINCE IL RUSSO SUL TRAGUARDO DI FINHAUT EMOSSON
500 metri per Zakarin. Durissimo il tratto finale.
TRATTO DURISSIMO QUELLO FINALE. ZAKARIN AL MASSIMO SFORZO
16.50 - 1 KM PER ZAKARIN.
16.49 - Anche Reichenbach si stacca dal gruppo dei migliori.
SI STACCA ORA VALVERDE! UN CAMPIONISSIMO COME VALVERDE HA FATTO IL SUO ANCHE OGGI.
CI PROVA DANIEL MARTIN! DANIEL MARTIN PRENDE QUALCHE METRO DI VANTAGGIO
2 CHILOMETRI AL TRAGUARDO PER ILNUR ZAKARIN.
16.46 - AZIONE VIOLENTA DI VALVERDE CHE FA STACCARE HENAO E KREUZIGER.
16.45 - VALVERDE! E' ANCORA IL MURCIANO CHE SI PORTA DAVANTI A FARE UN GRAN RITMO.
16.44 - Meno di 3km per Zakarin. A 25'' Pantano.
16.41 - Si sposta anche Rosa.
16.40 - Si stacca Nibali. Ora resta solo Rosa prima di Aru.
16.39 - 20'' di margine su Pantano. 40'' su Majka. Questo il vantaggio di Zakarin.
16.38 - Meno di 5km al traguardo per Zakarin. Gli ultimi km però, sono i più duri.
16.37 - Si stacca anche Landa nel gruppo dei migliori.
ANCORA, ANCORA ZAKARIN! SCATTO TREMENDO DI ILNUR ZAKARIN CHE QUASTA VOLTA SI' RIESCE A TOGLIERSI DI RUOTA PANTANO.
SCATTO PODEROSO DEL RUSSO CHE SI TOGLIE DI RUOTA MAJKA. SOLO PANTANO RESISTE AL RUSSO.
PARTE ZAKARIN!
16.32 - Anche per il gruppo dei migliori è iniziata la salita finale!
16.30 - Dietro ai tre, Voeckler prova a reagire ma non è per nulla facile.
16.27 - TERZETTO AL COMANDO: MAJKA, PANTANO E ZAKARIN.
16.26 - ILNUR ZAKARIN RIENTRA SU MAJKA E PANTANO.
16.25 - Anche il gruppo maglia gialla con tre uomini Astana, al gpm del Forclaz. Ora c'è la discesa per loro.
16.23 - Questa è una salita durissima. Pendenza media dell'8,8%. Salita lunga 10,2 km.
16.23 - Scatta Zakarin che cerca di riportarsi su Pantano e Majka.
16.22 - E' INIZIATA LA SALITA FINALE PER I DUE AL COMANDO. LA SALITA HORS CATEGORIE FINHAUT EMOSSON.
16.21 - Il ritmo di Nibali fa male per Thomas che si stacca.
16.20 - 20'' per la testa della corsa sugli altri attaccanti.
16.19 - Majka e Pantano provano l'allungo in discesa! Ancora loro due, proprio come a Culoz in testa alla corsa.
16.18 - Si stacca ora Rolland.
16.17 - Ha terminato il suo lavoro Tiralongo. Ora c'è Nibali in testa al gruppo.
16.16 - Dietro di lui è passato Voeckler
16.15 - MAJKA PASSA IN TESTA AL GRAN PREMIO DELLA MONTGNA DEL COL DE LA FORCLAZ. ALTRI 10 PUNTI PER LUI.
16.14 - Sagan appena ripreso dai migliori.
16.13 - I migliori, rimasti in 8, sono nell'ultimo chilometro del gpm.
16.12 - Si stacca dunque, Van Garederen. Prima vittima di giornata!
16.11 - SOTTO IL RITMO DI TIRALONGO, SI STACCA VAN GARDEREN! LO STATUNITENSE ERA OTTAVO IN CLASSIFICA GENERALE.
16.11 - Arriva l'Astana in testa al gruppo dei migliori. Tiralongo e Nibali che sta resistendo, in testa al gruppo.
16.10 - Ripreso Lutsenko in testa alla corsa.
16.08 - Lutsenko continua nella sua azione, ma gli altri attaccanti sono sempre più vicini.
16.02 - Ora di nuovo la Sky in testa al gruppo dei migliori.
16.01 - In testa alla corsa si è staccato Gallopin che aveva cercato qualche minuto fa, l'allungo.
16.00 - Resiste per il momento Rolland così come Nibali. Gruppo maglia gialla che però, si è fatto molto più sottile.
15.59 - Nibali in fondo al gruppo. Sta per staccarsi Vincenzo.
15.57 - Nel gruppo dei migliori, sotto il ritmo di Anacona, si staccano molti corridori. Anche Rolland al limite.
15.55 - Gallopin ripreso dagli altri fuggitivi. Solo Lutsenko resta in testa.
15.54 - Pochi secondi il vantaggio della coppia di testa sugli altri 11. In testa al gruppo, c'è Anacona della Movistar e non il Team Sky.
15.50 - 22'' di vantaggio per la coppia di testa.
15.49 - I due hanno preso un piccolo vantaggio, mentre anche il gruppo maglia gialla è ai piedi della salita.
15.48 - Lo segue e lo raggiunge un uomo dell'Astana, Lutsenko.
15.47 - E' di Tony Gallopin il primo scatto sul Col de la Forclaz.
15,46 - Sino a questo momento solo Sagan ha perso contatto tra i primi.
15.43 - Solo ora, oltre 13 minuti dopo, il gruppo passa al traguardo volante.
15.37 - Salita dura sin dalle prime centinaia di metri.
15.37 - Si stacca subito Sagan che il suo l'ha già fatto.
15.36 - Questo è il durissimo finale di oggi. Salita dura e regolare il Col de Forclaz.
15.35 - Salita lunga 12,6km con una pendenza media dell'8,2%.
15.35 - INIZIA PROPRIO ORA LA IL COL DE LA FORCLAZ.
15.33 - Mancano appena 30 chilometri al traguardo. Di questi 30, 24 saranno in salita.
15.30 - Con il ritiro di Cavendish e con questi ulteriori 20 punti, Sagan prende definitivamente il largo nella classifica per la maglia verde.
15.29 - SAGAN VA A VINCERE IL TRAGUARDO VOLANTE DAVANTI A VAN AVERMAET. SEMPRE PIU' IL DOMINATORE DELLA CLASSIFICA A PUNTI.
15.28 - 1 chilometro al traguardo volante.
15.25 - Intanto siamo sempre più vicini al traguardo volante in cui Sagan ha un'altra grande chance.
15.21 - Mentre la corsa corre veloce verso il finale, il gruppo continua a perdere nei confronti dei primi 14 fuggitivi. 12 minuti di ritardo per loro.
15.15 - Il tratto in pianura non sta favorendo i 3 alle spalle della fuga. Sale il ritardo di Alaphilippe, Pauwels e Losada ora a 2'30''. Gruppo che invece, viaggia sempre a 11'
15.08 - A 60km dall'arrivo, si dilata il divario dei primi sul gruppetto di Alaphilippe, ora segnalato a quasi 2'00''.
15.06 - Anche il gruppo ha terminato la discesa. Anche per loro un lungo tratto in pianura, a valle.
15.05 - Restano a 1'30'' gli altri cinque. Dunque sono rientrati Van Avermaet, Voeckler e Lutsenko.
14.56 - Al termine della discesa, i tre contrattaccanti sono riusciti a rientrare sugli undici al comando. Ora sono in 14 in testa alla corsa.
14.53 - Gli 11 uomini al comando sono alla fine del tratto in discesa. Ora per loro c'è un lungo tratto pianeggiante.
14.49 - 11 minuti ed oltre. Con questo ritardo passa il gruppo al gpm.
14.47 - Il gruppo maglia gialla ormai ad 11 minuti, non è ancora arrivato in vetta al gpm. Per i corridori in fuga invece, c'è un lungo tratto in discesa prima di arrivare a valle.
14.39 - Ancora loro, Majka e Sagan, in testa sul gpm di 3^ categoria.
14.37 - Gruppo maglia gialla a 10 minuti.
14.36 - Questi i fuggitivi.
14.35 - E' ripartito Grmay.
14.35 - Intanto c'è stata una caduta per Grmay. Ricordiamo che proprio a causa di una caduta avvenuta nei primi chilometri si è ritirato anche Izaguirre.
14.33 - Il gruppetto all'inseguimento degli 11 si è definitivamente separato. Ora sono in tre a cercare il ricongiungimento: Voeckler, Van Avermaet e Lutsenko. Il gruppo di Rui Costa, altri 5 uomini a 1'30'' dai primi.
14.25 - Intanto, Vi ricordiamo che Mark Cavendish non ha preso il via questa mattina. L'inglese si è ritirato per preparare al meglio i giochi olimpici.
14.24 - Oltre 9'00'' il vantaggio della fuga.
14.23 - Per la testa della corsa è iniziata anche la seconda salita di giornata, il Col des Mosses. Altro 3^ categoria lungo 6,4km con una pendenza media del 4,4%.
14.21 - Intanto sale il vantaggio degli 11. 8'30'' sul gruppo maglia gialla. Nel gruppo degli inseguitori hanno perso contatto Rui Costa e Alaphilippe, distanziati di qualche secondo dagli altri attaccanti.
14.20 - Dietro il gruppo si è compattato, quasi fermato per riprendere fiato. Il Team Sky controlla le operazioni con le altre squadre a ruota.
14.18 - Seguono a poco meno di 2 minuti questi otto contrattaccanti: Alexey Lutsenko (Astana), Greg Van Avermaet (BMC), Serge Pauwels (DiData), Alberto Losada (Katusha), Rui Costa (Lampre-Merida), Thomas Voeckler (Direct Energie), Julian Alaphilippe (Etixx-Quick Step) and Ruben Plaza (Orica).
14.16 - Questa è la composizione della fuga di testa: Tanel Kangert (Astana), Stef Clement and Jarlinson Pantano (IAM), Kristjian Durasek (Lampre-Merida), Tony Gallopin (Lotto-Soudal), Rafal Majka and Peter Sagan (Tinkoff), Domenico Pozzovivo (AG2R), Steve Morabito (FDJ), Ilnur Zakarin (Katusha) and Brice Feillu (Fortuneo-Vital Concept).
14.14 - In questo momento il gruppo si è letteralmente fermato dopo aver rincorso per chilometri e chilometri. Il vantaggio dei fuggitivi si dilata.
14.12 - La corsa è già passata sul primo gpm di giornata, un terza categoria. I punti sono andati a Majka e Sagan ancora una volta in fuga.
14.11 - In questo momento la corsa vede 11 corridori al comando. 8 inseguitori e il gruppo maglia gialla.
14.10 - Alle loro spalle il gruppo ha finalmente lasciato fare.
14.08 - Successivamente, anche altri corridori hanno provato la fuga, ma non sono ancora riusciti a rientrare sulla testa della corsa.
14.07 - Dopo vari attacchi il gruppo ha lasciato andare quattro corridori, poi raggiunti da altri sette fuggitivi.
14.05 - La media della priam ora di gara infatti, è stata altissima. 51,8 km/h.
14.04 - Diversi corridori, tra cui Rolland, Kelderman e Barguil, hanno provato l'attacco. Il gruppo però, ha sempre chiuso i vari tentativi.
14.03 - La tappa si svolge interamente in terra Svizzera. Appena partiti dopo il km zero, si sono susseguiti ben presto alcuni scatti.
14.02 - La corsa ha preso il via alle 21.10 da Berna, sede d'arrivo della tappa di due giorni fa e città ospitante nel giorno di riposo che ha caratterizzato la giornata di ieri.
14.01 - Prima di tuffarci nella diretta chilometro dopo chilometro, ripercorriamo tutto quello che è accaduto sino a questo momento in corsa.
14.00 - Eccoci di nuovo in diretta dalle strade del Tour de France 2016.
Buon pomeriggio e Benvenuti Amici lettori di Vavel Italia alla diretta scritta live ed della 17^ tappa del Tour de France edizione 2016. Dopo la seconda ed ultima giornata di riposo, passata nell'accogliente Berna, la corsa riprende la sua strada verso l'ultima e decisiva settimana. Il percorso odierno infatti, si snoda sulle Alpi svizzere, con i corridori che dovranno scalare, soprattutto nel finale, salite durissime. Il traguardo è posto dopo 184,5 chilometri di corsa, sull'Hors Categorie del Finhaut Emosson. Si stratta di una salita molto dura che verrà preceduta di qualche chilometro da un'altra ascesa impegnativa, il Col de la Forclaz. Il terreno è finalmente quello adatto, chi vorrà attaccare, questa volta non avrà alcuna scusante.
Il giorno di riposo, secondo ed ultimo in questa edizione della Grand Boucle, avrà fatto bene a tutti i corridori rimasti in gara, tutti o quasi, impegnati nella giornata di lunedì, in una tappa rivelatasi molto complicata e dispendiosa dal punto di vista energetico e mentale. L'arrivo di Berna, sede scelta dal Tour anche come partenza per la tappa di oggi, ha riservato molte palpitazioni: dopo una tappa percorsa ad una velocità molto sostenuta - media superiore ai 47 km/h - nel finale, complice la leggera salita e il tratto in pavè, anche i corridori di classifica hanno dovuto lottare per restare nelle posizioni di testa. A vincere la frazione, per qestione di millimetri, è stato il campione del mondo in carica, Peter Sagan, magnifico nel dare il colpo decisivo alla sua bici proprio in prossimità del traguardo, per beffare il norvegese Kristoff.
Nonostante le difficoltà palnimetriche, molte, e l'andatura sostenuta con un finale quanto mai nervoso, gli uomini di classifica non hanno pagato in termini di secondi, arrivando tutti insieme tra le prime trenta posizioni del ridottissimo gruppo di testa. Il giorno di riposo, passato nella meravigliosa Capitale svizzera, ha dato a tutti la possibilità di riodinare le idee, far rifiatare i muscoli e studiare qualche attacco. Chris Froome infatti, giorno dopo giorno è sempre più il padrone incontrastato della corsa. Il britannico, insieme alla sua squadra, il Team Sky, ha preso il comando delle operazioni andando a monopolizzare quella che pare già una corsa al secondo posto. Le squadre degli altri capitani non attaccano, preferndo un attendismo che, fino a questo momento non ha portato a nulla di buono.
Nella difficile tappa di domenica, quella con arrivo a Culoz, la sola Astana di Fabio Aru ha provato a dare grattacapi a Froome e alla Sky. L'azione del sardo, ben aiutato da Diego Rosa non ha portato frutti di alcun genere, ma almeno ha dato un po di brio ad un Tour che molti addetti ai lavori definiscono noioso. Ora però, con la terza e decisiva settimana già in atto, i rivali di Froome non potranno più controllarsi. Per Cambiare pronostici già scritti e una classifica impietosa è necessario un cambio di passo. Per fortuna, la strada permette dei recuperi e già nella giornata odierna, per forza di cose qualche attacco ci sarà. Dietro Froome infatti, se Mollema e Yates possono definirsi soddisfatti, non si può dire lo stesso per Quintana, Porte ed Aru. I tre Campioni, con Valverde e Bardet, proveranno a ridurre il loro distacco in classifica generale già dalla tappa di oggi, quella con arrivo a Finhaut Emosson.
La tappa in programma quest'oggi è proprio quello che i corridori di alta classifica desiderosi di rimonta, potevano sperare. I 184,5 chilometri che verranno percorsi interamente in terra svizzera, metteranno alla prova la resistenza di molti: dopo la partenza da Berna, occupata dalle squadre del Tour durante questo giorno di riposo, la strda si fa subito ondulata e in costante ma leggerissima ascesa. I primi 60 chilometri non sono duri ma accompagnano la corsa verso la prima salita di giornata, la Cote de Saanenmoser un terza categoria lungo 6,6 chilometri con una pendenza media pari al 4,8%. Dopo la breve discesa, un tratto molto frastagliato porta la corsa ai piedi della seconda asperità di giornata, il Col des Mosses. Anch'esso classificato come gpm di terza categoria, il col de Mosses è lungo 6,4 chilometri e la sua pendenz amedia è pari al 4,4%.
Dopo una lunghissima discesa, circa 18 km aggrappati ai freni, la strada spiana per un lungo tratto, chiuso al chilometro 150 dal traguardo volante. Terminata la fase interlocutoria la gara entra nel vivo con la doppia scalata finale che andrà a decidere la corsa. Prima i corridori avranno di fronte il Col de la Forclaz salita di prima categoria lunga 13 chilometri; poi l'ascesa finale che porta al traguardo di Finhaut Emosson. La prima delle due è una salita regolarissima che non scende mai sotto il 7,2% di pendenza. Le punte massime sono contenute intorno all'8,5%, ma è proprio la regolarità, la caratteristica fondamentale di questa lunga ascesa.
Una breve discesa, circa 7km, e poi si torna a salire per il gran finale. L'Hors Categorie che chiude la tappa è davvero temibile: 10,4 chilometri all'8,4% di pendenza media. Pendenza media che potrebbe ingannare dato che a differenza della salita precedente, questa non è molto regolare. Esiste un tratto infatti, non molto duro che coincide con i primi tre chilometri. Poi, nella sua parte centrale e conclusiva, la salita si fa arcigne e i corridori saranno chiamati a superare pendenze superiori al 10%. L'ultimo chilometro è l'emblema di questa scalata: pendenza media del 12,3%. Una rampa infinita che porta al traguardo di Finhaut Emosson.