L'olandese Tom Dumoulin si aggiudica la tredicesima tappa del Tour de France 2016, la prima a cronometro di questa edizione della Grand Boucle, concedendo il bis dopo aver già trionfato domenica scorsa sul traguardo pirenaico di Andorra Arcalis. Lo specialista del Team Giant-Alpecin vola verso l'arrivo di La Caverne du Pont-d'Arc, facendo segnare nettamente il miglior tempo, 50'15" nei 37.5 chilometri di un percorso vallonato. Secondo chiude Chris Froome: la maglia gialla accusa un ritardo di 1'03" da Dumoulin, ma guadagna su tutti gli avversari diretti verso il podio di Parigi, da Bauke Mollema, che perde 53 secondi, a Nairo Quintana (2'06" di distacco dal britannico del Team Sky, peggio anche del compagno di squadra a alla Movistar Alejandro Valverde). L'americano Tejay Van Garderen è sedicesimo a 2'50" da Dumoulin. Oltre i tre minuti il ritardo dei vari Adam Yates, Richie Porte, Romain Bardet e Daniel Martin. Male l'italiano Fabio Aru (4'22" dal vincitore), mentre Vincenzo Nibali chiude in venticinquesima posizione, in linea con i top ten della generale. Domani arrivo a Villars-les-Dombes Parc des Oiseaux, in una frazione che potrebbe essere adatta alle fughe.
Il Tour de France decide di non fermarsi dopo il sanguinoso attentato terroristico di ieri a Nizza, e la corsa prosegue con la prima cronometro dell'edizione 2016, 37.5 da Bourg-Saint-Andéol a La Caverne du Pont-d'Arc, un tracciato non per specialisti, che presenta un tratto di sette chilometri intorno al 5% di pendenza in apertura, poi un falsopiano, una breve discesa e di nuovo strada che sale nel finale. Su un percorso spazzato dal vento della Provenza, il migliore a metà tappa è il portoghese Oliveira della Movistar, che fa segnare un tempo inferiore anche a quello di grandi specialisti come Fabian Cancellara, Tony Martin e Rohan Dennis. E' però l'olandese Tom Dumoulin a fornire una prestazione straordinaria, fermando il cronometro sui 50'15", tempo che nessuno riuscirà più ad avvicinare. Tra gli uomini di classifica delude le attese l'australiano Richie Porte, che dopo la caduta di ieri sul Mont Ventoux perde oltre tre minuti dal portacolori della Giant-Alpecin. Distacchi simili anche per i vari Daniel Martin, Fabio Aru e Romain Bardet, mentre Geraint Thomas dimostra di essere un grande passista piazzandosi in settima posizione a due minuti di distacco. Sorprende in positivo Alejandro Valverde, che soprattutto nella prima parte fa segnare tempi interessanti, prima di calare alla distanza ma rimanere comunque davanti al compagno di squadra Nairo Quintana.
Il colombiano chiude però meglio di come aveva iniziato, limitando i danni a 2'05" da un Chris Froome scatenato, che si piazza secondo nella classifica di tappa. Quintana perde però terreno sia da Bauke Mollema (52'09") che dall'americano Tejay Van Garderen (53'05"), non riuscendo nemmeno a scavalcare il britannico Adam Yates, ora terzo nella generale a quasi tre minuti di distacco dalla maglia gialla, sempre più salda sulle spalle di Froome. A picco Joaquim Rodriguez: Purito esce infatti dalla top ten, chiusa ora da Fabio Aru, a oltre cinque minuti dallo stesso Froome. Distacchi che si fanno così già molto ampi, con il capitano del Team Sky padrone anche di questa edizione del Tour de France. Domani si riprende con una tappa in linea mossa e adatta alle fughe, ma anche a qualche velocista che abbia una squadra in grado di controllare la corsa, mentre da domenica inizieranno le fatiche alpine con il traguardo di Culoz.
Ordine d'arrivo. 1. Dumoulin in 50'15". 2. Froome a 1'03". 3. Oliveira a 1'31". 4. Coppel a 1'36". 5. Dennis a 1'42". 6. Mollema a 1'54". 7. Thomas a 2'00". 8. J. Izaguirre a 2'02". 9. T. Martin a 2'05". 10. Cummings a 2'24". 15. Valverde a 2'48". 16. Van Garderen a 2'50". 18. Yates a 3'01". 20. Quintana a 3'08". 21. Porte s.t. 25. Nibali a 3'29". 30. Bardet a 3'52". 33. D. Martin a 4'10". 35. Meintjes a 4'22". 37. Aru a 4'25". 42. Rodriguez a 4'46".
Classifica generale. 1. Froome in 58h 02' 51". 2. Mollema a 1'47". 3. Yates a 2'45". 4. Quintana a 2'59". 5. Valverde a 3'17". 6. Van Garderen a 3'19". 7. Bardet a 4'04". 8. Porte a 4'27". 9. Martin a 5'03". 10. Aru a 5'16".