L'olandese Tom Dumoulin si aggiudica la nona tappa del Tour de France 2016, con il primo arrivo in quota della Grand Boucle posto in cima ad Andorra Arcalis. Successo in solitaria per il passista scalatore della Giant-Alpecin, che stacca i suoi compagni di fuga ai piedi dell'ultima salita e precede al traguardo il portoghese Rui Costa e il polacco Rafal Majka. Frazione contrassegnata dal ritiro di Alberto Contador: lo spagnolo, vittima nella notte di una sindrome influenzale, prova inizialmente ad andare all'attacco, salvo rendersi conto di non avere la forza di continuare, salendo in ammiraglia sulla seconda salita di giornata. La maglia gialla resta sulle spalle di Chris Froome, che risponde bene a tutti gli attacci sferratigli contro, soprattutto da Daniel Martin e Richie Porte. Nairo Quintana si limita a seguire il britannico del Team Sky, così come un sorprendente Adam Yates. Perde invece circa un minuto l'italiano Fabio Aru, in difficoltà negli ultimi chilometri e supportato dal compagno all'Astana Vincenzo Nibali. Domani primo giorno di riposo dopo un trittico pirenaico al di sotto delle aspettative. 

La nona tappa del Tour de France edizione 2016 parte dalla Spagna e termina nel principato di Andorra (in quota ad Arcalis), per 184.5 chilometri complessivi. Sono cinque i gran premi della montagna posti sul percorso: il Port de la Bonaigua, 13.7 km di lunghezza al 6.1% di pendenza media, prima categoria, il Port del Cantò, 19 km al 5.4%, prima categoria, la Côte de la Comella, 4.2 km all'8.2%, seconda categoria, il Col de Beixalis, 6.4 km all'8.5%, prima categoria, e la salita finale verso Andorra Arcalis, 10.1 km al 7.2%, hors categorie. Sulla prima ascesa si muovono addirittura due calibri come Alejandro Valverde e Alberto Contador, ma il Team Sky non ci sta e reagisce rintuzzando ogni tentativo di attacco. Si forma così poco dopo una fuga di venti uomini, composta da Winner Anacona, Jesus Herrada (Movistar), Diego Rosa, Luis Leon Sanchez (Astana), Rafal Majka, Peter Sagan (Tinkoff), Alexis Vuillermoz (AG2R-LaMondiale), George Bennett (Lotto-Jumbo), Mathias Frank, Stef Clement, Jérôme Coppel (IAM), Natnael Berhane (Dimension Data), Tom Dumoulin (Giant), Thibaut Pinot (FDJ), Rui Costa, Tsgabu Grmay (Lampre-Merida), Thomas De Gendt, Tony Gallopin (Lotto-Soudal), Dani Navarro, Nicolas Edet (Cofidis). Da dietro Alberto Contador comincia a sfilarsi dal gruppo maglia gialla, fino all'amaro ritiro dovuto a una sindrome influenzale che lo aveva colpito la notte scarsa. I fuggitivi riescono intanto a guadagnare oltre una decina di minuti sul plotone e sulla Cote de la Comella è Jerome Coppel il primo ad accendere la corsa, favorendo però il belga Thomas De Gendt, che va via da solo fino alla salita successiva, quando davanti rimangono Anacona, Herrada, Rosa, Navarro, Majka, Bennett, Dumoulin, Rui Costa e Frank. 

L'olandese della Giant-Alpecin approfitta di un attimo di indecisione prima dell'ascesa verso Arcalis, involandosi verso il successo di tappa, mentre l'azzurro Diego Rosa è tra i primi a staccarsi. Neanche Pinot riesce a seguire Dumoulin, rimanendo nelle retrovie con Dani Navarro, con Rui Costa e Majka che provano senza convinzione a recuperare il minuto di distacco già accumulato dalla testa della corsa. Mentre un violento temporale si abbatte sui Pirenei, anche il gruppo maglia gialla affronta l'ultima salita, con gli uomini del Team Sky a scandire il ritmo per Chris Froome. Il colombiano Sergio Henao, compagno di squadra del kenyano bianco, dà il via alla lotta tra i big con uno scatto a sorpresa, seguito dall'irlandese Daniel Martin. L'australiano Richie Porte ci prova poi a ripetizione, non riuscendo però a togliersi di ruota Froome, che ha Nairo Quintana incollato alla sua ruota. Davanti rimangono così in pochi, con la maglia bianca Adam Yates intruso tra i favoriti nella corsa verso il podio di Parigi. Tutti gli altri si staccano inesorabilmente (perdendo da una ventina di secondi a un minuto), da Valverde a Bardet, da Van Garderen a Mollema, da Kreuziger a Fabio Aru, che va in difficoltà ma trova l'aiuto di Vincenzo Nibali per giungere al traguardo con un minuto di distacco dal gruppetto della maglia gialla. Tom Dumoulin esulta intanto per una vittoria di tappa prestigiosa, mentre secondo si piazza Rui Costa, terzo Majka. Quintana fa capire ben presto di volersi limitare a stare a ruota di Froome, rinviando la sfida ai prossimi giorni, non a domani, quando il Tour osserverà il primo giorno di riposo di questa edizione 2016.

Ordine d'arrivo. 1. Dumoulin in 5h 16' 24". 2. Rui Costa a 38". 3. Majka s.t. 4. Navarro a 1'39". 5. Anacona a 1'57". 6. Pinot a 2'30". 7. Bennett a 2'48". 8. Rosa a 2'52". 9. Frank a 3'44". 10. Yates a 6'35". 11. Froome s.t. 12. Quintana s.t. 13. Porte a 6'37". 14. Martin s.t. 17. Bardet a 6'56". 18. Mollema s.t. 19. Meintjes s.t. 20. Rodriguez s.t. 21. Van Garderen a 7'13". 22. Kreuziger a 7'17". 23. Valverde s.t. 27. Aru a 7'35". 

Classifica generale 1. Froome in 44h 36' 03". 2. Yates a 16". 3. Martin a 19". 4. Quintana a 23". 5. Rodriguez a 37". 6. Bardet a 44". 7. Mollema s.t. 8. Henao s.t. 9. Meintjes a 55". 10. Valverde a 1'01". 13. Aru a 1'23".