Grazie a un'inattesa azione sulla discesa del Col de Peyresourde, Chris Froome stacca i suoi avversari per la vittoria finale al Tour de France 2016 e si aggiudica l'ottava tappa della Grand Boucle, la seconda di un trittico pirenaico, con arrivo posto a Bagnères-de-Luchon. Il britannico del Team Sky sorprende così i vari Quintana, Valverde e Van Garderen e si prende anche la maglia gialla di leader della classifica generale, togliendola dalle spalle del belga Greg Van Avermaet della BMC, a picco in una frazione non adatta alle sue caratteristiche. Perde ancora terreno lo spagnolo Contador, che si stacca sull'ultima salita e al traguardo accusa un ritardo di oltre un minuto e mezzo, mentre regge l'italiano Fabio Aru, arrivato con il gruppetto dei migliori, regolato dall'irlandese Daniel Martin sul catalano Joaquim Rodriguez. Male Vincenzo Nibali, che si lascia sfilare già sul Tourmalet. Domani altra giornata pirenaica, con sconfinamento in Spagna e poi arrivo in quota ad Andorra-Arcalis.
L'ottava tappa del Tour de France 2016 conduce il gruppo da Pau a Bagnères-de-Luchon, 184 chilometri su e giù tra le montagne dei Pirenei. Sono infatti quattro i gran premi della montagna posti sul percorso: il Col du Tourmalet, 19 km di lunghezza a 7.4% di pendenza media (Hors Categorie), l'Hourquette d'Ancizan, 8.2 km al 4.9% (seconda categoria), il Col de Val Louron-Azet, 10.7 km al 6.8% (prima categoria), e il Col de Peyresourde, 7.1 km al 7.8% (prima categoria), posto a nove chilometri dall'arrivo. Già sul Tourmalet perde contatto la maglia gialla di Greg Van Avermaet, che va del suo passo in una frazione per scalatori. Con lui Vincenzo Nibali, che conferma di essere in condizioni di forma approssimative e si preserva per le prossime giornate. Male anche il giovane Julian Alaphilippe. All'attacco vanno invece il francese Thibaut Pinot della FDJ, grande sconfitto di ieri, il tedesco Tony Martin della Etixx-Quickstep e il polacco Rafal Majka della Tinkoff. I tre uomini al comando non riescono però mai a guadagnare un vantaggio superiore ai tre minuti, rimanendo nel mirino del gruppo dei migliori, tirato a rotazione dal Team Sky e dalla Movistar. Sulla penultima asperità di giornata i battistrada vengono così ripresi, con Pinot che si stacca subito dopo essere transitato per primo sul Tourmalet (ma la maglia a pois andrà a Majka). Il ritmo si fa più sostenuto solo sul Col de Peyresourde, con Mikel Nieve e Geraint Thomas inesorabili gregari di Froome. Si staccano così Barguil e Bennett, ma la corsa sembra avviarsi verso una volata ristretta a Bagneres-de-Luchon.
Invece è il colombiano Sergio Henao, altro compagno di Froome, ad accendere la miccia negli ultimi chilometri di salita. Valverde, in odore di maglia gialla, gli risponde immediatamente, con Nairo Quintana alla sua ruota e Daniel Martin particolarmente pimpante. Perde invece contatto Alberto Contador, ancora una volta in difficoltà, lasciando strada a Roman Kreuziger, ormai nuovo capitano del Team Tinkoff. Fabio Aru fa l'elastico, ma riesce comunque a scollinare con i migliori, nonostante un'accelerazione del solito Bardet. Appena transitati in cima al gran premio della montagna, Chris Froome approfitta di un'incertezza di Quintana e degli altri uomini in testa per inscenare un attacco in discesa, mostrando doti insospettabili per un corridore meccanico e stilisticamente rivedibile come lui. Il kenyano bianco aggredisce gli ultimi dieci chilometri di giornata e non si fa più riprendere dagli inseguitori, tra i quali il solo Valverde tira per recuperare, coadiuvato unicamente nel finale dal duo delle BMC composto da Van Garderen e Porte. Froome guadagna così tredici secondi sul gruppetto regolato in volata da Daniel Martin su Joaquim Rodriguez, prendendosi la maglia gialla nel modo più inatteso e assestando ai rivali un primo colpo nella corsa verso Parigi, che continuerà domani con la terza frazione pirenaica, con traguardo in quota nel Principato di Andorra.
Ordine d'arrivo. 1. Froome in 4h 57' 33". 2. Martin a 13". 3. Rodriguez s.t. 4. Bardet s.t. 5. Kreuziger s.t. 6. Aru s.t. 7. Yates s.t. 8. Valverde s.t. 9. Mollema s.t. 10. Porte s.t. 17. Contador a 1'41".
Classifica generale. 1. Froome in 39h 14' 04". 2. Yates a 16". 3. Rodriguez s.t. 4. Martin a 17". 5. Valverde a 19". 6. Quintana a 23". 7. Aru s.t. 8. Van Garderen s.t. 9. Bardet s.t. 10. Mollema s.t.