Il britannico Stephen Cummings si aggiudica la settima tappa del Tour de France 2016 giungendo da solo sul traguaro pirenaico di Lac de Payolle. Grande azione da fondista del corridore della Dimension Data, che prima si infila in una fuga di ventotto uomini, poi va via da solo ai piedi della salita del Col d'Aspin, infine resiste ai tentativi di recupero di Daryl Impey, Dani Navarro e Vincenzo Nibali (tra i più attivi, ma poco lucido nel finale). Anche la maglia gialla Greg Van Avermaet va in fuga, amministrandosi per tutta la giornata e guadagnando sul gruppo dei migliori, giunto a 4'29". Ancora da stabilire però quale sarà il distacco definitivo dei big, che vengono clamorosamente frenati all'ultimo chilometro, quando l'arco gonfiabile che segnala la flame rouge si affloscia impedendone il normale transito. Nessuna battaglia tra gli uomini più attesi, che vanno su regolare sull'Aspin. Solo il francese Thibaut Pinot perde contatto, brutto segnale in vista della frazione di domani con arrivo a Bagneres de Luchon (da scalare anche Tourmalet e Peyresourde).

La settima tappa della edizione numero 103 della Grand Boucle conduce il gruppo da L'Isle-Jourdain a Lac de Payolle, 162.5 km verso i Pirenei, con un gran premio della montagna di prima categoria, il Col d'Aspin, 12 km di lunghezza al 6.5% di pendenza media, posto a sette chilometri dal traguardo, di cui sei di discesa. Dopo vari tentativi, si forma un gruppo molto nutrito di attaccanti, composto tra gli altri da Alexis Vuillermoz (AG2R-La Mondiale), Paul Martens (LottoNL-Jumbo), Fabian Cancellara (Trek-Segafredo), Oliver Naesen (IAMCycling), Sebastian Langeveld (Cannondale-Drapac), Kristijan Durasek (Lampre-Merida), Jurgen Roelandts (Lotto-Soudal), Pierre-Luc Périchon (Fortuneo-Vital Concept), Daryl Impey (Orica Bikeexchange), Vincenzo Nibali (Astana) , Dani Navarro (Cofidis) e la maglia gialla Greg Van Avermaet della BMC. Il gruppo lascia fare, concedendo un margine anche di sei minuti ai battistrada, che proseguono d'accordo fino al primo gran premio della montagna di giornata, un quarta categoria (la  Côte de Capvern, 7.7 km al 3.1%. Allo scollinamento è proprio Vincenzo Nibali ad accendere la corsa con una scatto che rompe l'armonia della testa della corsa. Ad approfittarne sono Cummings, Breschel, Navarro e Duchesne, ma il britannico della Dimension Data sorprende i compagni d'avventura e si invola da solo sulle prime rampe del Col d'Aspin. 

Da dietro Nibali stacca inizialmente Van Avermaet, ma la sua azione cala di ritmo con il passare dei chilometri, fino ad essere levato di routa dallo spagnolo Dani Navarro e dal sudafricano Daryl Impey, che inseguono Cummings a oltre un minuto. Il gruppo dei big, tirato senza troppa convinzione a rotazione dalla Movistar e dal Team Sky, continua a salire di conserva, e il solo dei favoriti è staccarsi è Thibaut Pinot della FDJ, curiosamente dopo aver fatto lavorare per qualche chilometro la squadra. Mentre il grosso della fuga di giornata viene ripreso sull'Aspin, Stephen Cummings incrementa il suo vantaggio e va a trionfare sul traguardo di Lac de Payolle, coglinedo un altro prestigioso successo stagionale dopo quelli della Tirreno-Adriatico, del Giro dei Paesi Baschi e del Delfinato. A quasi due minuti giungono Impey e Dani Navarro, più staccati Nibali e Van Avermaet. Julian Alaphilippe prova ad avvantaggiarsi nell'ultimo chilometro di salita, ma il Team Sky fa buona guardia e rintuzza il suo attacco, salvo essere costretto a perdere terreno per un clamoroso contrattempo: l'arco gonfiabile dell'ultimo chilometro di corsa si affloscia proprio pochi secondi prima del passaggio del gruppo, che chiude ufficialmente a 4'29" da Cummings, con Greg Van Avermaet che aumenta il suo vantaggio sugli inseguitori in classifica generale. 

Ordine d'arrivo. 1. Cummings in 3h 51'58". 2. Impey a 1'05". 3. Navarro s.t. 4. Nibali a 2'14". 5. Van Avermaet a 3'04". 6. Mate Mardones a 4'29". 7. Thomas s.t. 8. Poels s.t. 9. G. Izaguirre s.t. 10. Valverde s.t. 62. Pinot a 7'15".

Classifica generale 1. Van Avermaet in 34h 13' 40". 2. Alaphilippe a 6'36". 3. Valverde 6'38". 4. Rodriguez a 6'39". 5. Froome a 6'42". 7. Quintana s.t. 8. Barguil s.t. 8. Rolland s.t. 9. Martin s.t. 10. Aru s.t.