E' lo slovacco Peter Sagan il grande trionfatore della seconda tappa del Tour de France 2016. Il campione del mondo di Richmond 2015, in forza al Team Tinkoff, si aggiudica infatti la volata di Cherbourg-en-Cotentin, precedendo di un'incollatura il francese Julian Alaphilippe della Etixx-Quickstep e lo spagnolo Alejandro Valverde della Movistar. Con questo successo Sagan si prende anche la maglia gialla di leader della classifica generale, strappandola dalle spalle del britannico Mark Cavendish, vincitore ieri presso Utah Beach, ma staccatosi sulle rampe finali delle ultime cotes. Attardato anche Alberto Contador, che evidentemente non recupera dalle cadute della frazione d'esordio, e perde una cinquantina di secondi dal gruppo dei migliori. Ancora più indietro Richie Porte, costretto a inseguire a cinque chilometri dalla conclusione a causa di un problema meccanico. Beffa per il ventiquattrenne belga Jasper Stuyven del Team Trek-Segafredo, che anima la fuga di giornata, ma viene ripreso a cinquecento metri dal traguardo. Domani terza tappa, occasione per le ruote veloci del gruppo, con arrivo ad Angers.

La seconda frazione della Grand Boucle 2016 si sviluppa ancora sulle strade della Normandia, da Saint-Lô a Cherbourg-en-Cotentin, 183 chilometri di lunghezza, con tre gran premi della montagna di quarta categoria in apertura e uno di terza - la  Côte de La Glacerie, 1.9 km al 6.5% di pendenza media, con punte anche del 14% - posto a 1.5 chilometri dal traguardo. Subito dopo la partenza si forma la fuga d giornata, composta da quattro corridori: si tratta del tedesco Paul Voss e di Cesare Benedetti del Team Bora-Argon 18, del danese Vegard Breen della Fortuneo-Vital Concept e del belga Jasper Stuyven della Trek-Segafredo. I battistrada guadagnano subito oltre cinque minuti su un gruppo che affronta la tappa a velocità ridotta, confidando di poter recuperare nel finale mosso. Il vantaggio degli uomini al comando tocca anche i sei minuti quando mancano sessanta chilometri alla conclusione, mentre da dietro il ritmo viene scandito dai gregari della maglia gialla Mark Cavendish, che stavolta puntano sul norvegese Edvald Boasson Hagen. Il distacco si dimezza ai meno trenta e poco dopo Cesare Benedetti si lascia sfilare dalla testa della corsa, che arriva ai piedi del Mur de Cherbourg con 2'45" sul gruppo. E' poi Stuyven a prendere in mano la situazione, scattando deciso in salita e liberandosi della compagnia di Voss e Breen, conservando un margine che sembra di sicurezza prima dell'ultimo gran premio della montagna, la Côte de La Glacerie.

Il belga si pianta però sulle pendenze in doppia cifra dello strappo finale, mentre il gruppo rimonta a velocità folle grazie al lavoro di Daniel Martin prima per Alaphilippe e di Roman Kreuziger per Peter Sagan. Allo scollinamento Stuyven mantiene un margine di una decina di secondi sugli inseguitori, ma viene ripreso ai cinquecento chilometri dal traguardo, quando parte la volata dei migliori, tra cui non ci sono Cavendish e Kittel, rimasti staccati in salita. Al termine di uno sprint lunghissimo, con la strada che pende leggermente, è Peter Sagan a spuntarla sul francese Julian Alaphilippe e sullo spagnolo Alejandro Valverde. Quarto l'irlandese Daniel Martin, quinto l'australiano Michael Matthews. Alberto Contador taglia il traguardo con quarantotto secondi di ritardo dal suo compagno di squadra. Anche Vincenzo Nibali e Thibaut Pinot accusano undici secondi, mentre Porte perde quasi due minuti per via di una foratura nel finale. Peter Sagan è così la nuova maglia gialla del Tour de France, davanti ad Alaphilippe e Valverde. A quattordici secondi Froome, Quintana e Aru. Domani frazione per velocisti.

Ordine d'arrivo. 1. Sagan in 4h 20' 51". 2. Alaphilippe s.t. 3. Valverde s.t. 4. Martin s.t. 5. Matthews s.t. 6. Kelderman s.t. 7. Gallopin s.t. 8. Van Avermaet s.t. 9. Mollema s.t. 10. Froome s.t. 16. Aru s.t. 17. Quintana s.t. 29. Nibali a 11". 61. Contador a 48". 81. Porte a 1'45".

Classifica generale 1. Sagan in 8h 34' 42". 2. Alaphilippe a 8". 3. Valverde a 10". 4. Barguil a 14". 5. Froome s.t. 6. Van Avermaet s.t. 7. Quintana s.t. 8. Kreuziger s.t. 9. Gerrans s.t. 10. Martin s.t. 11. Aru s.t. 28. Nibali a 25". 62. Contador a 1'02". 81. Porte a 1'59".