Continua a regalare sorprese il Giro di Svizzera 2016. La breve corsa a tappe elvetica, per una settimana senza padrone, cambia ancora leader al termine della cronometro di Davos, 16.8 km su un percorso misto. A vincerla è il corridore basco della Movistar Ion Izaguirre, che precede di diciannove secondi addirittura lo specialista di casa Fabian Cancellara, terzo di giornata, dietro al colombiano dell'Astana Miguel Angel Lopez Moreno, nuova maglia gialla. Perde infatti terreno l'ormai ex leader della generale Warren Barguil del Team Giant-Alpecin, ventunesimo a cinquantasette secondi. Deludono anche il britannico Geraint Thomas e l'americano Teejay Van Garderen, vincitore ieri a Solden, mentre si confermano in buona condizione il colombiano Jarlinson Pantano e l'altro americano Andrew Talansky, ora secondo in classifica generale a otto secondi da Lopez. Domani nona e ultima tappa, con arrivo ancora a Davos, al termine di diciassette chilometri di discesa dallo scollinamento del gran premio della montagna hors categorie del Fluela Pass.

L'ottava frazione del Giro di Svizzera 2016 è uan cronometro individuale di 16.8 km intorno a Davos, disegnata su un percorso mosso, in particolar modo nella parte iniziale, dove c'è da affrontare una breve salita. Tra i primi a partire, il migliore è subito Fabian Cancellara della Trek-Segafredo, che fa segnare un tempo di 21'50", inferiore anche rispetto a quello dello spagnolo Jonathan Castroviejo della Movistar (21'55") e dell'australiano Michael Matthews della Orica-Grenedge (21'56"). Quando prendono il via i migliori dieci della generale, sembra che nessuno possa impensierire l'elvetico sul suo terreno.  Sia il britannico Geraint Thomas del Team Sky che l'americano Teejay Van Garderen della BMC si piazzano infatti a oltre dieci secondi di distacco, mentre fa peggio il portoghese Rui Costa della Lampre-Merida, che accusa 34" da Cancellara. Sugli stessi tempi anche il vincitore dello scorso anno, lo slovacco Simon Spilak. Si rivede invece a buoni livelli dopo la crisi di ieri l'olandese Wilco Kelderman, che taglia il traguardo a due secondi dal diretto di Berna, ma è Ion Izaguirre della Movistar a far segnare il miglior tempo in 21'31", rifilando distacchi relativamente importanti a tutti i suoi avversari.

Andrew Talansky della Cannondale si attesta sugli standard di Kelderman (come l'americano anche il colombiano Jarlinson Pantano della IAM Cycling). I colpi di scena non sono però finiti, perchè un altro colombiano, Miguel Angel Lopez Moreno dell'Astana si piazza secondo a sorpresa dietro Izaguirre a 18" e si prende la maglia gialla di leader della generale, togliendola dalle spalle del francesino Warren Barguil della Giant-Alpecin, solo ventunesimo a 57" dal vincitore. A una tappa dalla conclusione del Giro di Svizzera, ci sono così quattro corridori in soli diciotto secondi, con l'arrivo di domani ancora a Davos decisivo per la proclamazione del vincitore. 

Ordine d'arrivo. 1 I. Izaguirre in 21'31". 2. Lopez a 18". 3. Cancellara 19". 4. Kelderman a 21". 5. Talansky a 23". 6. Castroviejo a 24". 7. Pantano a 25". 8. Matthews s.t. 9. Thomas a 33". 10. Van Garderen a 34". 19. Rui Costa a 53". 21. Barguil a 57". 22. Spilak a 1'03"

Classifica generale. 1. Lopez in 29h 32' 03". 2. Talansky a 8". 3. I. Izaguirre a 16". 4. Barguil a 18". 5. Pantano a 52". 6. Kelderman a 1'21". 7. Van Garderen a 1'26". 8. Thomas a 1'30". 9. Spilak 1'31". 10. Rui Costa a 2'09".