Dopo il successo in volata di ieri nella prima tappa in linea di questa edizione 2016 del Giro di Svizzera, lo slovacco Peter Sagan concede il bis sul traguardo di Rheinfelden, inscenando una grande azione nel finale con gli elvetici Michael Albasini (Team Tinkoff) e Silvan Dillier (Team BMC), per poi batterli in uno sprint a tre sotto la pioggia. Il gruppo è invece regolato da Ariel Maximiliano Richeze della Etixx-Quickstep, giunto all'arrivo con tre secondi di distacco. Con questo successo l'iridato di Richmond conquista anche la maglia gialla di leader della generale, togliendola dalle spalle del belga Jurgen Roelandts. Domani altra frazione mossa, con traguardo posto a Champagne, 193 km abbastanza piatti ma con qualche insidia finale.
La terza tappa del Giro di Svizzera edizione 2016 conduce il gruppo da Grosswangen a Rheinfelden, per 192.6 chilometri complessivi. Percorso caratterizzato da ben sei gran premi della montagna, uno di seconda e cinque di terza categoria, con un circuito finale abbastanza impegnativo di una trentina di chilometri, da affrontare per due volte. Nella prima parte della frazione si forma una fuga composta da otto corridori: si tratta dello svizzero Silvan Dillier del Team BMC, del norvegese Lars Eric Byström della Katusha, dell'altro elvetico Gregory Rast della TFS, del vincitore dell'ultima Parigi-Roubaix, l'australiano Mathew Hayman dell'Orica-Greenedge, del bielorusso Branislau Samoilau della CCC, del portoghese Bruno Pires della ROT, degli olandesi Antwan Tolhoek e Huub Duijn della ROP. I battistrada hanno un vantaggio di quasi cinque minuti quando mancano quarantacinque chilometri dalla conclusione, ma il distacco del gruppo si va via via assottigliando con il trascorrere della giornata, fino ad assestarsi sul minuto e mezzo a venticinque chilometri dal traguardo. Sulle ultime salite perdono intanto contatto Rast, Pires e Samoilau, mentre da dietro lo svizzero Michael Albasini attacca e a raggiunge in testa alla corsa gli altri fuggitivi.
Poco dopo è il turno di Peter Sagan, che con un'azione di forza si riporta su Albasini, con cui è rimasto il solo Silvan Dillier. I tre accumulano un vantaggio di una quindicina di secondi sul gruppo, tirato dagli uomini della Etixx-Quickstep, che sembra in grado di recuperare sulla nuova testa della corsa. Ma, approfittando anche di un finale mosso e delle insidie dovuto all'asfalto scivoloso per la pioggia, il trio al comando giunge fino al traguardo, dove Peter Sagan si aggiudica di forza la volata ristretta, precedendo Albasini, secondo, e Dillier, terzo. Grazie al gioco degli abbuoni e al distacco guadagnato nei confronti del gruppo, regolato a quattro secondi dall'argentino Ariel Maximilian Richeze, lo slovacco diviene il nuovo leader della generale, strappando la maglia gialla al belga Jurgen Roelandts, che ora insegue a tre secondi, insieme a Dillier con lo stesso tempo.
Ordine d'arrivo. 1. Sagan in 4h 31'17". 2. Albasini s.t. 3. Dillier s.t. 4. Richeze a 3". 5. Roelandts s.t. 6. Restrepo s.t. 7. Matthews s.t. 8. Rui Costa s.t. 9. Geschke s.t. 10. Juul-Jensen s.t.
Classifica generale 1. Sagan in 9h 14' 13". 2. Roelandts a 3". 3. Dillier s.t. 4. I. Izaguirre a 13". 5. Wellens a 14". 6. G. Izaguirre a 15". 7. Kelderman s.t. 8. Matthews a 18". 9. Thomas a 19". 10. Geschke a 20".