E' Christopher Froome il vincitore dell'edizione numero sessantotto del Giro del Delfinato, breve corsa a tappe che si disputa sulle strade della bassa Savoia in preparazione al Tour de France. Il britannico del Team Sky, arrivato in maglia gialla all'ultima tappa con arrivo a Superdevoluy, resiste infatti agli attacchi in salita di un indomito Alberto Contador e conserva il suo margine di vantaggio sullo spagnolo, che chiude quinto nella generale. A completare il podio finale il transalpino Romain Bardet della AG2R-La Mondiale e l'irlandese Daniel Martin del Team Etixx-Quickstep. Quarto l'australiano Richie Porte, nella top ten Diego Rosa, più avanti di condizione rispetto al compagno di squadra Fabio Aru. Nell'ultima frazione di questo Giro del Delfinato c'è gloria anche per il trentacinquenne britannico Stephen Cummings della Dimension Data, che vince per distacco dopo una lunga fuga in solitaria. 

La settima e ultima tappa del Giro del Delfinato 2016 conduce il gruppo da Le Pont-de-Claix a Superdévoluy, per 151 km complessivi, caratterizzati dalla presenza sul percorso di ben sei gran premi della montagna, di cui gli ultimi tre posti nei cinquanta chilometri conclusivi. Dopo il Col de Moissière, prima categoria, 8.3 km di lunghezza all'8.2% di pendenza media, ecco l'ascesa più attesa d giornata, il Col du Noyer, altro prima categoria di 7.5 km all'8.4% di media, con scollinamento a meno di dodici chilometri dall'arrivo, posto in vetta alla salita pedalabile che porta a  Superdèvoluy, 3.8 km al 5.9% (terza categoria). Un inizio a tutta sembra preludere a una lunga fuga come accaduto nella giornata di ieri, ma ad avvantaggiarsi sul Col de Moissière è il britannico Stephen Cummings della Dimension Data, che giunge ben presto a guadagnare oltre due minuti sui più immediati inseguitori: si tratta di Robert Kiserlovski della Tinkoff, di Jérémy Roy della FDJ, Alexey Lutsenko dell'Astana, Ben Gastauer dell'AG2R-La Mondiale, Daryl Impey dell'Orica-Greenedge), Jürgen Van den Broek della Katusha, Tony Gallopin e Thomas De Gendt della Lotto-Soudal, Daniel Teklehaimanot della Dimension Data, Ryder Hesjedal della Trek-Segafredo, Nelson Oliveira della Movistar, Romain Sicard della Direct Energie, Jack Bauer e Tom-Jelte Slagter della Cannondale, Jérôme Coppel dell'IAM, Guillaume Martin della Wanty, Bartosz Huzarski e Paul Voss della Bora Argon et Tsgabu Grmay della Lampre-Merida.

Il secondo gruppo inseguitore non riesce però a imbastire un'azione efficace, facendosi riprendere dal plotone della maglia gialla, tirato per l'occasione dagli uomini della Etixx-Quickstep di Daniel Martin e Julian Alaphilippe, che però perdono costantemente da Cummings, che comincia la salita del Col du Noyer con cinque minuti di vantaggio. Mentre il battistrada gestisce le energie per il finale, da dietro Alberto Contador scatta in maniera decisa per togliersi di ruota la maglia gialla Chris Froome. Il suo forcing ripetuto sembra mettere in difficoltà il britannico, che però in qualche modo riesce a riportarsi sotto allo spagnolo, portandosi dietro anche Romain Bardet e Richie Porte. Perde invece terreno Daniel Martin, transitano ancora pià indietro in cima al gran premio della montagna Rosa, Yates, Meintjes e Alaphilippe (quest'ultimo insieme ai compagni di squadra di Froome, Landa, Poels e Henao). Nella successiva discesa il gruppo dei migliori si ricompone, con l'eccezione di Thibaut Pinot, andato in crisi dopo la vittoria di ieri. Cummings non soffre gli ultimi chilometri di salita verso Superdèvoluy e trionfa da solo per la terza volta in stagione.

Il terreno non aiuta chi deve inseguire: nè Contador nè Porte hanno infatti la possibilità di attaccare ancora, mentre il solo Daniel Martin allunga negli ultimi trecento metri, giungendo davanti a Bardet, Poels e Yates. Chris Froome conserva la maglia gialla e vince dunque la corsa, davanti proprio a Bardet e Martin. Giù dal podio Porte e Contador, migliore degli italiani Diego Rosa in settima posizione.

Ordine d'arrivo. 1. Cummings in 4h 05' 06". 2. Martin a 3'58". 3. Bardet s.t. 4. Poels s.t. 5. Yates s.t. 6. Alaphilippe s.t. 7. Rosa s.t. 8. Meintjes s.t. 9. Porte a 4'03". 10. Froome s.t. 11. Contador s.t. 

Classifica generale 1. Froome in 29h 59' 13". 2. Bardet a 12". 3. Martin a 19". 4. Porte a 21". 5. Contador a 35". 6. Alaphilippe a 51". 7. Yates a 57". 8. Rosa a 1'13". 9. Meintjes a 1'30". 10. Rolland a 2'43".