Al termine di uno sprint convulso e non privo di colpi proibiti, è il francese Nacer Bouhanni del Team Cofidis ad aggiudicarsi la prima tappa del Giro del Delfinato 2016, dopo il cronopologo in salita di ieri a Les Gets. Sul traguardo di Saint-Vulbas Bouhanni precede il belga Debusschere e l'irlandese Bennett, mentre si piazza nelle retrovie il norvegese Alexander Kristoff, pilotato a suon di testate dai compagni di squadra della Katusha fino agli ultimi duecento metri e poi non più in grado di trovare spazio in mezzo a una volata molto serrata. Dietro di lui si rivede il tedesco John Degenkolb, mentre il primo degli italiani è Federico Zurlo, tredicesimo, della Lampre-Merida. Alberto Contador mantiene dunque la maglia gialla di leader della generale, in attesa del primo arrivo in salita di questa edizione della corsa francese, domani a Chalmazel - Jeansagnière. 

La prima tappa del Giro del Delfinato 2016 conduce il gruppo da Cluses a Saint-Vulbas, per un totale di 186 chilometri. Il percorso è caratterizzato dalla presenza di quattro gran premi della montagna, tutti di quarta categoria, nella prima parte di corsa (l'ultimo è a oltre cinquanta chilometri dalla conclusione). Già in partenza prende subito il via la fuga di giornata, composta da due uomini, l'australiano Mitchell Docker del Team Orica Greenedge e il belga Frederik Backaert della Wanty-Group Gober. I due al comando non riescono però ad accumulare un margine significativo e si ritrovano con neanche tre minuti di vantaggio nei confronti del gruppo dei migliori (e dei velocisti) allo scollinamento sull'ultimo gran premio della montagna della Cote de Premeyzel. Il distacco del plotone si riduce sensibilmente con il passare dei chilometri, al punto che a venticinque chilometri dal traguardo Docker si rialza e si lascia riassorbire dal gruppo, in cui a tirare sono prima gli uomini di Contador (Tinkoff), poi quelli di Froome (Sky). Poco dopo anche Backaert viene ripreso allo stremo delle forze, con lo sprint a ranghi compatti esito sempre più probabile di questa frazione.

Gli ultimi tre chilometri sono teatro di una lotta senza quartiere per le prime posizioni: in particolare la Katusha di Kristoff e la Cofidis di Bouhanni non si risparmiano spinte e testate pur di prendere le prime posizioni e avvantaggiare i rispettivi capitani. Al netto di scorrettezze assortite, si giunge così sul traguardo di Saint-Vulbas, ed è l'irlandese Bennett a partire per primo in volata. Alexander Kristoff non riesce invece ad alzarsi sui pedali, rimanendo incastrato nella battaglia di posizione che vede invece uscire vincitore Nacer Bouhanni. Il velocista francese brucia tutti con una netta progressione, mettendo in fila il belga Debusschere e lo stesso Bennett. Boasson Hagen chiude quarto, sesto è Hofland, nono Impey. Solo undicesimo Kristoff, davanti al redivivo tedesco Degenkolb. Domani seconda tappa con arrivo a Chalmazel - Jeansagnière, al termine di una salita di terza categoria, a sua volta preceduta da un gpm di seconda a quattordici chilometri dal traguardo. 

Ordine d'arrivo. 1. Bouhanni in 4h 27' 53". 2. Debusschere s.t. 3. Bennett s.t. 4. Boasson Hagen s.t. 5. Van Genechten s.t. 6. Hofland s.t. 7. Hurel s.t. 8. Enger s.t. 9. Impey st. 10. Theuns s.t. 

Classifica generale. 1. Contador in 4h 39' 29". 2. Porte a 6". 3. Froome a 13". 4. Martin a 21". 5. Alaphilippe a 24". 6. Poels a 25". 7. Bardet a 29". 8. Yates a 31". 9. Rosa a 37". 10. Herrada a 39".