Il Giro del Trentino riparte oggi per la sua terza uscita. Il via a Sillian, 204.5 i km da percorrere. Traguardo posto a Mezzolombardo, dopo una rapida picchiata. Landa veste il simbolo del primato, dopo il colpo in quota nella giornata di ieri. Classifica corta, attenzione quindi a possibili ribaltoni. Il percorso offre, specie nel finale, terreno favorevole, per attaccanti e scalatori.
100 km in "silenzio", la strada non presenta alcuna asperità, è anzi dolce, accomodante. Qui può prendere piede la prima azione di giornata, una fuga atta a colorare la tappa. Sulle prime rampe verso Nova Ponente lo scenario muta rapidamente. 20 km all'insù, nei punti di maggior diffcoltà - nel tratto quindi conclusivo - le pendenze di sistemano sopra il 7%, con punte che arrivano al 10%. Difficile ipotizzare qui un affondo di qualche ruota pesante, perché in vetta mancano ancora 80 km al traguardo.
Al termine di una lunga discesa, un tratto di "trasferimento" che conduce a Fai della Paganella. Qui lo strappo risolutivo, 12 km per raggiungere il Gpm, con un chilometro vicino al 9%, poco prima dello scollinamento, utile a spezzare il gruppo. Trampolino perfetto, perché a seguire arrivano discesa e striscione finale.
Attesa per Nibali, splendido nel condurre la bicicletta quando la strada si fa ripida, ma anche per Cunego. Landa ha dalla sua la forza evidente del Team Sky e in salita appare, almeno dalle prime avvisaglie, il più forte.
Il percorso:
La seconda salita: