Il Giro del Trentino, edizione 2016, entra nel vivo fin dalle prime battute. In archivio la cronosquadre - con successo netto dell'Astana e prima maglia di leader per Valerio Agnoli - oggi prime salite. Il percorso, lungo 220 km, presenta non poche incognite. Dopo la partenza da Arco, nei chilometri d'avvio, il plotone deve subito fronteggiare un'asperità, una lieve scalata utile a dare linfa all'azione di giornata.
Non c'è un momento di recupero, perché la strada, anche se in modo lieve, volge all'insù con continuità. Il secondo punto di svolta intorno al km 138. Un Gpm di seconda categoria - Naz-Sciaves - introduce al complesso finale.
L'ascesa che porta al traguardo non preoccupa in quanto a lunghezza - 4 i km da domare - ma di certo spaventa per punte e strappi. Nei tratti di maggior difficoltà si tocca il 13%, mentre la pendenza media è del 7%. Può essere questo il primo teatro di sfida tra i grandi della generale, con Agnoli pronto a svestire i panni del primo della classe per correre in aiuto del capitano, Vincenzo Nibali. Il Team Sky, qui per supportare la candidatura di Landa, può contare sull'ottimo Moscon, mentre interessante è valutare la condotta di gara dell'AG2R, squadra a tre punte, con Pozzovivo che ha al suo fianco Bardet e Peraud.
Occorre infine non dimenticare formazioni di minor calibro, ma dotate comunque di importanti opzioni, attente a cogliere ogni occasione per conquistare popolarità e risultati. Nippo - Vini Fantini, Androni, Bardiani, solo per citarne alcune.
Il percorso:
Il finale: