Luis Leon Sanchez conquista la prima tappa del Giro dei Paesi Baschi edizione 2016. Lo spagnolo, in forza al Team Astana, attacca in discesa, terreno prediletto, stacca il gruppetto dei migliori e si lancia all'inseguimento di Daniel Navarro. Il ricongiungimento a meno di 5 km dal traguardo, qui inizia una difficile cronometro, con il plotone a ranghi ridotti che riemerge fin sulle code dei due. L.L.Sanchez controlla, si mette in testa e lancia la volata. Navarro prova ad uscire di ruota, ma le energie sono al tramonto e il successo è così per il 32enne di Mula. I favoriti per la generale a una manciata di secondi, con Contador attivo sull'Alto de San Miguel. 

Ad accendere la tappa una fuga a quattro, con protagonista il nostro Brambilla. 36 km dopo il via da Etxebarria, parte l'azione di giornata, con Wyss, Edet e Lastra a "scortare" il ciclista italiano. Il vantaggio non assume preoccupanti proporzioni, Orica e Tinkoff mantengono un buon passo in testa al gruppo. Di fronte alle prime difficoltà, Brambilla perde contatto dai compagni e restano così in tre a guidare la corsa, con Lastra - Caja Rural - e Edet - Cofidis - a battibeccare per traguardi volanti e Gpm. 

Lastra ha però meno gambe e durante il secondo passaggio sull'Alto de Santa Eufemia accusa lo scatto bruciante di Edet. Riesce a ri-accodarsi in discesa, ma è evidente lo scarso accordo. Wyss rinuncia ed è così il forcing di Cataldo - Astana - sull'Alto de Izua - unico Gpm di 1° categoria - a rendere movimentata la corsa. Cataldo si riporta agevolmente su Edet e poi parte da solo. Il gruppo fiuta l'occasione, tanti provano a muoversi, si forma un quartetto, con Villella, Montaguti, Kelderman e Madrazo. L'accelerazione di Cannondale e Sky cancella il tentativo, mentre Cataldo racimola una trentina di secondi. 

A spegnere il sogno azzurro l'operato dei gemelli Yates. Il gruppo si ricompone quasi in vetta all'ultima asperità, quando Gesink allunga, con Navarro che utilizza la spinta del lungo olandese per volare via. Sua Maestà Contador forza allora il passo, una trenata che riduce a dieci unità il plotone. Alberto si rialza al termine della salita, permettendo a molti di rientrare, mentre Navarro si lancia in picchiata. Il resto è storia nota, con l'affondo di Sanchez e una volata a due. Fuochi d'artificio.