Prende il via quest'oggi, da Etxebarria, il Giro dei Paesi Baschi, edizione 2016. Si rinnova il duello tra Alberto Contador e Nairo Quintana, dopo i primi colpo di pedale alla Volta a Catalunya, con il colombiano sul primo gradino del podio e il Pistolero a una manciata di secondi. La corsa vede al via anche il nostro Fabio Aru, fin qui nell'ombra, ma proiettato sul giallo di Francia. La condizione è in progresso e si attende un primo sussulto dallo scalatore azzurro. 

Il percorso costringe il gruppo a prestare la massima attenzione fin dalla prima uscita. Non c'è infatti la consueta passerella per velocisti ad introdurre la corsa, si sale, con continuità. 144 km da percorrere per raggiungere Markina Xemein, otto Gpm da scalare. 

In avvio di tappa, due salitelle di terza categoria, l'Alto de Gontzagaigana e l'Alto de Santa Eufemia, sgambate utili per avviare la fuga di giornata. Chiuso il tratto in discesa, il plotone può concedersi una tregua fino al km 60, qui le prime pendici dell'Alto de Azkarate. Si entra nel vivo, sei ascese, in sequenza, portano al traguardo, posto 9 km dopo la vetta dell'Alto de Aiastia. 

Non si tratta di Gran Premi della Montagna di difficile entità, chilometraggio ridotto, pendenze non impossibili, ma è il primo giorno di corsa e in tanti possono oggi pagare dazio. Da sottolineare l'Alto de Ixua, unico Gpm di 1° categoria. Si trova poco prima dell'Alto de Aiastia e presenta diversi tratti, specie nel finale, oltre l'8%, qui si può provare a fare selezione, per dare linfa all'attacco poi in picchiata. 

Da escludere un arrivo a gruppo compatto, probabile una pattuglia di qualità a giocarsi il successo parziale, con i migliori pronti a mettere a segno il primo colpo. 

Il percorso:

Le ascese nel dettaglio: