Nacer Bouhanni è al momento l'uomo copertina dell'edizione 2016 della Volta a Catalunya. Due volate per aggudicarsi le prime due tappe, per concretizzare al meglio il sacrificio della Cofidis. Con l'avvento della Girona - La Molina/Alp, lo scenario assume contorni differenti. 

Il percorso chiama a raccolta i principali candidati alla vittoria finale, la strada inizia a salire in maniera consistente. Difficile trovare un attimo di respiro nella fatica odierna. Si volge lo sguardo all'insù fin dai primi chilometri, con l'asfalto che si fa rovente dopo Sant Esteve d'En Bas. Una manciata di chilometri introduce infatti alla fatica iniziale. Alt de Coubet, prima categoria, 10 km di ascesa, punte del 10%. Dopo una picchiata lunga una decina di chilometri, con un leggero tratto in contropendenza, spazio all'Alt de Toses. 6.3 km, pendenze tra il 7% e il 10%. 

Recupero fino ad Alp, poi via verso La Molina. La scalata conclusiva è da ripetere due volte, nella seconda occasione, quella che porta la carovana sullo striscione del traguardo, un chilometro, poco più, va ad aggiungersi ai dieci precedenti. Si tratta di un Gpm di prima categoria, che presenta, in determinati punti, tratti all'8%. 

Primo confronto, in stagione, per Contador e Froome, con Quintana e Aru a completare un poker di montagna. Siamo all'inizio della rassegna spagnola, ma non è da escludere qualche tentativo di rilievo già al primo passaggio verso La Molina. 

In seconda fila, ma comunque da seguire con attenzione, Porte e Van Garderen, co-capitani della BMC. 

L'altimetria di tappa: