Si è conclusa oggi, con la cronometro finale di San Benedetto del Tronto, una delle edizioni meno spettacolari della storia recente della Tirreno-Adriatico, monca della tappa regina - quella con arrivo in salita a Monte San Vicino - e priva di altri traguardi davvero impegnativi. Sul lungomare di San Benedetto del Tronto, dieci chilometri piatti come un biliardo, a trionfare nella settima e ultima tappa è stato Fabian Cancellara, lo svizzero del Team Trek che conferma così il suo straordinario stato di forma a quattro giorni dalla Milano-Sanremo. Greg Van Avermaet ha invece mantenuto la maglia azzurra di leader della classifica generale con un solo secondo di vantaggio sull'iridato Peter Sagan, mentre a completare il podio è il giovane Bob Jungels della Etixx Quickstep.
Rimaneva solo la breve cronometro sulle sponde dell'Adriatico agli organizzatori della corsa dei due mari per ravvivare una Tirreno in tono minore. I distacchi minimi sono quantomeno serviti a rendere incerto il vincitore finale. Nella prova contro il tempo è stato netto il dominio di Cancellara, che ha completato la sua prova con il tempo di 11'08". Dietro di lui il francese Le Bon e il tedesco Tony Martin, altro grande specialista giunto al traguardo con 15" di ritardo, stesso distacco del britannico Dowsett. Tra i big della generale Van Avermaet è stato distanziato di 31 secondi (non pochi su un percorso di 10 km), mentre Peter Sagan ha chiuso a 24". Peggio hanno fatto il ceco Zdenek Stybar, addirittura 57", Thibaut Pinot a 27", Vincenzo Nibali a 26" e Michael Kwiatkowski a 39". Migliore degli azzurri nella classifica finale proprio il corridore messinese del Team Astana, sesto alle spalle del francese Pinot, beffato da Jungels insieme al compagno di squadra Reichenbach e giù dal podio per un secondo.
Ordine d'arrivo. 1. Cancellara in 11'08". 2. LeBon a 13". 3. Martin a 15". 4. Dowsett a 15". 5. Leezer a 16". 6. Bodnar a 17". 7. Geniez a 18". 8. Boasson Hagen a 19". 9. Kyrienka a 20". 10. Caruso a 22".
Classifica generale. Van Avermaet in 20h 42' 22". 2. Sagan a 1". 3. Jungels a 23". 4. Reichenbach a 24". 5. Pinot s.t. 6. Nibali a 29". 7. Stybar a 33". 8. Kwaitkowski a 39". 9. Mollema a 45". 10. Kreuziger a 48".