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Tirreno-Adriatico, Van Avermaet batte Sagan a Cepagatti e si prende la maglia azzurra

Il corridore belga si aggiudica uno sprint ristretto battendo Sagan, Kwiatkowski e il compagno di squadra Stybar, diventando nuova maglia azzurra della corsa dei due mari. Domani l'epilogo con la cronometro di dieci chilometri a San Benedetto del Tronto.

Tirreno-Adriatico, Van Avermaet batte Sagan a Cepagatti e si prende la maglia azzurra
La volata vincente di Van Avermaet
andrears
Di Andrea Russo Spena

Dopo le polemiche sull'annullamento causa maltempo della tappa di ieri, con arrivo in salita a Monte San Vicino, la Tirreno-Adriatico 2016 è ripartita oggi con la sesta tappa, la Castelraimondo - Cepagatti di 210 km di lunghezza. Ad aggiudicarsela, all'esito di uno sprint ristretto, il belga della BMC Greg Van Avermaet, ora titolare anche della maglia azzurra di leader della generale in virtù del gioco degli abbuoni. Secondo classificato all'arrivo l'iridato Peter Sagan, battuto in volata e partito in progressione con qualche metro d'anticipo. Terzo l'ex campione del mondo Michael Kwiatkowski, quarto Zdenek Stybar, che ha dovuto cedere il simbolo del primato al compagno di squadra e che cercherò di riprenderselo domani nella cronometro conclusiva di San Benedetto del Tronto.

La sesta frazione della cinquantunesima edizione della corsa dei due mari conduce nelle Marche, con traguardo posto a Cepagatti, dove è situato un circuito di 11.2 km da percorrere due volte. Il resto del tracciato non presenta grosse difficoltà altimetriche, con un solo gran premio della montagna posto in apertura di tappa. Dopo il solito tentativo di fuga da lontano (protagonisti Agnoli, Selvaggi, Zurlo, Vilela, Pirazzi e Mihaylov), rintuzzato a una ventina di chilometri dalla conclusione, sono stati i favoriti per il successo parziale a muoversi. Si è infatti formato un gruppetto di contrattaccanti composto da Peter Sagan, Greg Van Avermaet, Michael Kwiatkowski, Fernando Gaviria, Zdenek Stybar, Matteo Trentin e Oscar Gatto, che ha resistito al ritorno del resto del plotone fino all'arrivo, nonostante un tentativo di Vincenzo Nibali di ricongiungersi ai migliori. All'ultimo chilometro è andata quindi in scena una volata d'èlite, con Kwiatkowski al vento troppo presto, saltato senza difficoltà da Sagan, a sua volta beffato da Van Avermaet, abile nel partire al momento giusto verso un traguardo posto in leggerissima salita. Con questa vittoria il belga toglie dalle spalle del compagno di squadra Stybar la maglia azzurra, con Sagan terzo a otto secondi di distacco.

Domani si deciderà il podio di questa edizione della Tirreno-Adriatico, in una cronometro di dieci chilometri, con partenza e arrivo sul lungomare di San Benedetto del Tronto. Difficile pronosticare un vincitore diverso dai primi tre della generale, anche perchè il quarto classificato, Bob Jungles della Etixx Quick-Step, è staccato di ventuno secondi dalla maglia azzurra.

Ordine d'arrivo. 1. Van Avermaet in 4 h 34' 14". 2. Sagan s.t. 3. Kwiatkowski a 2". 4. Stybar a 4". 5. Ewan a 7". 6. Valverde s.t. 7. Modolo s.t. 8. Roelandts s.t. 9. Colbrelli s.t. 10. Hofland s.t.

Classifica generale 1. Van Avermaet in 20h 30' 43". 2. Stybar a 7". 3. Sagan a 8". 4. Jungles a 21". 5. Brambilla s.t. 6. Pinot a 28". 7. Reichenbach s.t. 8. Kreuziger a 30". 9. Kwiatkwoski a 31". 10. Nibali a 34".