Vittoria con giallo. Nacer Bouhanni si impone sul traguardo di Commentry, ma la condotta del francese, in volata, desta qualche perplessità. Bouhanni, pilotato dai compagni della Cofidis, lancia uno sprint lungo, ma alla sua ruota si porta il leader della generale, Michael Matthews. L'australiano costeggia le transenne, ma non trova lo spiraglio per mettere la ruota davanti, perché Nacer chiude la porta a sinistra, allarga il gomito e giunge a contatto con il rivale. Il finale - con rischio caduta - premia l'alfiere di Francia e penalizza l'uomo di riferimento dell'Orica. Terzo Bonifazio. L'azzurro non ha la gamba per rispondere tempestivamente alla progressione di Bouhanni.
Pochi minuti dopo ecco il ribaltone sanzionato dalla giuria. Le immagini certificano la condotta scoretta di Bouhanni e Matthews sale un gradino e diventa il vincitore di giornata, con Bonifazio secondo e Bouhanni terzo. A completare una top five di altissimo profilo Kristoff e Demare.
La cronaca - La tappa da Contres a Commentry, oltre 213 km, non riserva particolari sorprese. Al km 0 parte la fuga di giornata, quattro uomini guadagnano rapidamente minuti sul gruppo. Delaplace, Siskevicius - il lituano si aggiudica il traguardo volante al km 25 - Brandle e Grmay racimolano più di dieci minuti nel miglior momento dell'azione. Dietro, l'Orica controlla con tranquillità la corsa e riduce il disavanzo con il passare dei chilometri. Dopo un'ora di gara, il gruppo comincia ad alzare l'andatura e ai meno 50 ai battistrada non restano che tre minuti.
Il rientro, graduale, segue un ordine ben preciso, chiudere sì, ma non con eccessiva fretta, per non dover fronteggiare ulteriori fuoriuscite. 50" ai trenta dall'arrivo, quando le squadre dei primi della classe alzano la voce. Contador - in vista del circuito finale - schiera la Tinkoff, rispondono Astana e Sky. Un forcing che porta al ricongiungimento e che si protrae fino al momento della neutralizzazione, ai meno tre, quando la scena è delle ruote veloci.
In tanti si affacciano nelle prime posizioni, ma nessuno riesce ad organizzare un treno costruttivo, data l'alta velocità e la confusione nel plotone. La Katusha si espone, ma non basta, il lancio della Cofidis è il migliore e in quattro si staccano, in un gruppo ormai ricco di buchi fatali. Bouhanni parte lungo, ma Matthews - solo - è un maestro nell'impostare l'ultima curva, nel scegliere la miglior posizione. Il resto è storia, contatto e penalizzazione. Sorride l'australiano, dopo la rabbia ben visibile all'arrivo.
L'ordine d'arrivo:
1) Matthews
2) Bonifazio
3) Bouhanni*
4) Kristoff
5) Demare
Classifica generale:
1) Matthews
2) Dumoulin
3) Bevin
4) Izaguirre
5) Thomas