Contres - Commentry, 213,5 km, tappa lunga, senza insidie particolari ad alterare lo schema di gara. Percorso mosso, ma con un solo Gran Premio della Montagna, posto a poco meno di 50 km dal traguardo. La Cote d'Estivareilles è l'unica asperità di giornata, 1.7 km con pendenza media del 6,2%. La distanza dall'arrivo preclude qualsiasi debacle delle ruote veloci, pronte a giocarsi il successo nel circuito finale da 17 km. 

A Commentry si transita una prima volta al km 196.5 - traguardo volante, il secondo di giornata dopo quello di Chabris al km 25 - per poi percorrere una piccola salitella, senza rampe impossibili, che catapulta verso l'ultimo tratto. 

Dopo la battaglia di ieri, tra neve e sterrato, si torna oggi a più "miti" consigli, con sprinter puri alla Greipel, alla Kittel, chiamati a prendersi una rivincita su velocisti a più lunga resistenza, alla Demare, alla Swift. Tanti quindi i papabili, almeno al via.

Matthews difende la maglia gialla, osserva con attenzione gli abbuoni intermedi - fonte di ricchezza già nella prima tappa - e controlla con l'Orica la situazione di corsa. Spartito classico, nelle previsioni. Fuga e rincorsa, con il vento come nemico naturale della quiete. 

Ieri primi assaggi, con Tinkoff, Sky e Etixx a spezzare il plotone, qualcuno nella rete, altri lesti a cogliere l'occasione. Si entra nel vivo alla Parigi - Nizza. 

L'altimetria della tappa:

Il finale: