Il volto trasfigurato da fango e stanchezza, gli occhi accesi, il corpo proteso in avanti nel momento di massimo sforzo. Gli ultimi 1000 metri della Condé-sur-Vesgre - Vendome, prima tappa della Parigi-Nizza 2016, sono entusiasmanti. Arnaud Démare è il gigante che esce nella tempesta, che si innalza sul gruppo e doma, per primo, il traguardo. Una volata di forza che spazza via i sogni del passistone Theuns - azione mirabile nelle battute finali - e vanifica la lunga accelerazione di Swift. Bouhanni prova a mettersi in scia, ma vale solo per la terza posizione. Quarto è Petit, quinto Matthews. L'australiano dell'Orica, puntuale anche nelle chiamate intermedie, difende la maglia gialla con successo e mostra ottima condizione. Sesto Boonen, spesso davanti, decimo Thomas. Con i migliori, Contador, Porte e Dumoulin. 

La tappa vive di una fuga a quattro che caratterizza la prima parte di gara. Dopo il prologo, il plotone incrocia - nel tratto d'avvio - fiocchi di neve che annunciano una giornata da tregenda. Quemeneur, Tronet - campione nazionale francese - De Gendt - miglior scalatore della scorsa edizione - e Hupond lasciano la compagnia. Il gruppo osserva a debita distanza e in pochi chilometri si scollina oltre i 9 minuti. 9'10 il vantaggio massimo, quando al lavoro va la squadra del leader, con il supporto dei Team pronti a giocarsi la tappa. 

Il disavanzo si fa via via meno consistente e subisce un brusco taglio nei 50 chilometri conclusivi, quando il vento recita un ruolo chiave. Tinkoff, Sky e Etixx al comando, a mulinare freneticamente per spezzare il gruppo. Si creano rapidamente tanti piccoli raggruppamenti, indiani qua e là sparsi senza appigli. I big, da Contador a Thomas, davanti, con fidi gregari alla Tosatto. Porte è l'unico BMC presente, dietro Astana e Katusha di rincorsa. 

Il ricongiungimento ai meno 10, l'azione si affievolisce, il vento è fattore meno significativo e il gruppo aumenta in unità. Arriva lo sterrato, quattro tratti (due da ripetere due volte, con un Gpm di terza categoria a complicare le cose) fisionomie distorte, tracce di lotta in sella. Gallopin lancia l'attacco, non risolutivo. Volata dunque, ma a ranghi ridotti. 

Theuns prova lo scacco matto, ma Démare ha ben altro passo. Swift si illude, è vittoria di Francia. 

Classifica di tappa:

1. FRA DEMARE Arnaud 94 FDJ 04h 29' 53''  
2. GBR SWIFT Ben 38 TEAM SKY 04h 29' 53'' + 00' 00''
3. FRA BOUHANNI Nacer 131 COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS 04h 29' 53'' + 00' 00''
4. FRA PETIT Adrien 164 DIRECT ENERGIE 04h 29' 53'' + 00' 00''
5. AUS MATTHEWS Michael 61 ORICA GREENEDGE 04h 29' 53'' + 00' 00''
6. BEL BOONEN Tom 81 ETIXX-QUICK STEP 04h 29' 53'' + 00' 00''
7. BEL VANMARCKE Sep 188 TEAM LOTTO NL - JUMBO 04h 29' 53'' + 00' 00''
8. GER GESCHKE Simon 124 TEAM GIANT-ALPECIN 04h 29' 53'' + 00' 00''
9. BEL VAN GENECHTEN Jonas 198 IAM CYCLING 04h 29' 53'' + 00' 00''
10. GBR THOMAS Geraint 31 TEAM SKY 04h 29' 53'' + 00' 00''

Classifica generale:

1. AUS MATTHEWS Michael 61 ORICA GREENEDGE 04h 37' 30''  
2. NED DUMOULIN Tom 121 TEAM GIANT-ALPECIN 04h 37' 33'' + 00' 03''
3. NZL BEVIN Patrick 142 CANNONDALE 04h 37' 34'' + 00' 04''
4. ESP IZAGUIRRE Ion 101 MOVISTAR TEAM 04h 37' 38'' + 00' 08''
5. GBR THOMAS Geraint 31 TEAM SKY 04h 37' 38'' + 00' 08''
6. NED WESTRA Lieuwe 118 ASTANA PRO TEAM 04h 37' 39'' + 00' 09''
7. BEL DEVENYNS Dries 194 IAM CYCLING 04h 37' 40'' + 00' 10''
8. AUS PORTE Richie 1 BMC RACING TEAM 04h 37' 42'' + 00' 12''
9. FRA DEMARE Arnaud 94 FDJ 04h 37' 44'' + 00' 14''
10. NED KELDERMAN Wilco 181 TEAM LOTTO NL - JUMBO 04h 37' 45'' + 00' 15''