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Strade Bianche, Cancellara beffa tutti e fa tris a Siena

Il corridore svizzero raggiunge nel finale l'italiano Gianluca Brambilla e si aggiudica per la terza volta in carriera l'Eroica davanti a Stybar. Quarto l'iridato Peter Sagan, attardati gli altri favoriti.

Strade Bianche, Cancellara beffa tutti e fa tris a Siena
Strade Bianche, Cancellara beffa tutti e fa tris a Siena
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Di Andrea Russo Spena

Comincia alla grande l'ultima stagione da professionista di Fabian Cancellara. Il campione svizzero del team Trek si è infatti aggiudicato oggi la decima edizione delle Strade Bianche, corsa di un giorno organizzata dal gruppo RCS Sport che si svolge su tratti di serrato delle colline toscane, con partenza e arrivo e Siena. Per Cancellara, che nel proprio nei duecento metri finali ha raggiunto l'azzurro Gianluca Brambilla e regolato il ceco Zdenek Stybar, si tratta del terzo acuto in Piazza del Campo, una sorta di antipasto per le prossime classiche di primavera, dalla Milano-Sanremo alla Parigi-Roubaix, passando per il Giro delle Fiandre. Quarto il campione del mondo Peter Sagan, che ha ceduto solo sullo strappo conclusivo di Santa Caterina. Più staccati gli altri favoriti della vigilia, come Valverde e Van Avermaet, mentre Damiano Cunego torna a casa con una mano fratturata.

La corsa si accende a quarantanove chilometri dalla conclusione, con Cancellara, Sagan e il duo del team Etixx-Quickstep composto da Stybar e Brambilla a prendere il largo sul resto del gruppo, finendo con l'avvantaggiarsi e diventare poi irrangiungibili per gli inseguitori (tra cui Fuglsang, Valverde e Van Avermaet). Terminati i tratti in sterrato, Stybar, vincitore a Siena l'anno scorso, approfitta della presenza in fuga del suo compagno di squadra Brambilla per non tirare e lasciare il peso della corsa sui più quotati Sagan e Cancellara. A una decina di chilometri dalla fine, Brambilla scatta deciso, lanciandosi in solitaria verso il traguardo di Piazza del Campo. Il ventottenne lombardo è protagonista di una splendida azione, mostrando un'ottima condizione di forma e prendendosi i giusti rischi anche in discesa. Da dietro però Sagan e Cancellara non fanno sconti e lo tengono nel mirino, non lasciando che il vantaggio superi mai i quindici/venti secondi. Si arriva così all'ultimo chilometro, con il durissimo strappo di Santa Caterina a decidere l'Eroica: Brambilla non cede di schianto, ma resiste fino all'ultima curva, mentre tra gli inseguitori la maglia iridata si pianta su pendenze che toccano anche il 16%. Cancellara sale invece di forza portando con sè Stybar, salta Brambilla ai duecento metri, imbocca in testa l'ultima curva non consentendo al campione uscente di sorpassarlo. 

Tris dunque per il trentaquattrenne elvetico, che detta ancora legge in Piazza del Campo, mentre un generosissimo Brambilla è solo terzo davanti a Sagan. Greg Van Avermaet regola il gruppo degli altri favoriti, arrivati a 37 secondi dal vincitore, tra cui anche il toscano Diego Ulissi. Più indietro gli italiani Nibali, Visconti e Trentin.