Appena rientrato dalla squalifica conseguente all'espulsione dall'ultima edizione della Vuelta per traino irregolare, Vincenzo Nibali ha dimostrato di essere più in forma che mai, aggiudicandosi oggi la Coppa Bernocchi, dopo essersi piazzato secondo alle spalle di Davide Rebellin ieri sul traguardo di Lissone della Coppa Agostoni.

La 97esima edizione della Bernocchi, la seconda gara del Trittico Lombardo, 192 km di lunghezza con partenza e arrivo a Legnano, si presentava adatta alle ruote veloci del gruppo, ma Nibali ha anticipato i suoi compagni di fuga con una stoccata ai 500 metri dall'arrivo, mettendo in mostra una condizione di forma invidiabile. Per il corridore messinese si tratta della prima vittoria dopo quella al Tour de France a La Toussuire, e soprattutto del primo acuto dopo la brutta vicenda dell'esclusione dalla Vuelta, oggi più che mai fonte di rimpianti per la pedalata fatta vedere dal campione italiano su strada. Alle spalle del corridore dell'Astana si sono piazzati Mauro Finetto e Matteo Trentin, mentre il gruppo è giunto sul traguardo con venti secondi di ritardo, regolato da Colbrelli davanti a Nizzolo e Bonifazio.

Al termine della corsa il commissario tecnico Davide Cassani ha annunciato l'intenzione di inserirlo nella lista definitiva per i mondiali di Richmond del 27 settembre: "Non potevo lasciarlo a casa, si è dimostrato ancora una volta molto determinato - le dichiarazioni post-gara del c.t. a La Gazzetta dello Sport - mi ha convinto prima con le parole e poi con i fatti". Lo stesso corridore messinese si è detto molto soddisfatto del successo odierno, soprattutto perchè il percorso era meno adatto alle sue caratteristiche rispetto a quello di ieri della Coppa Agostoni.