Nella cronometro a squadre di Plumelec, nona tappa del Tour de France 2015, 28 km di lunghezza su un percorso vallonato, è la Bmc dell'americano Teejay Van Garderen a spuntarla sul filo di lana sul team Sky della maglia gialla Chris Froome. Un secondo il ritardo degli uomini in nero del capitano britannico. A quattro secondi si piazza invece la Movistar di Nairo Quintana e Alejandro Valverde. Più staccate invece la Saxo Tinkoff di Alberto Contador e l'Astana di Vincenzo Nibali, giunte al traguardo rispettivamente con un distacco di 28 e 35 secondi dalla Bmc.

Da Vannes a Plumelec, l'ultima tappa della prima parte del Tour offre agli appassionati una cronosquadre atipica, inserita dopo ben otto giorni di corsa (gli australiani della Orica Greenedge sono stati costretti a gareggiare con soli sei uomini, causa ritiro degli altri tre), e caratterizzata da un tracciato più selettivo rispetto a prove di questo tipo. Dopo dieci chilometri relativamente facili, comincia infatti un percorso tortuoso, una sorta di saliscendi che termina solo all'arrivo. Sulle strade del nordovest della Francia vince dunque la Bmc, che si toglie la soddisfazione di battere gli avversari del team Sky per un pugno di decimi. 32'15" il tempo degli uomini di Van Garderen, agevolati dalle difficoltà nel finale dei corridori della Movistar, in vantaggio sino all'ultimo rilevamento intermedio. Si difendono invece Saxo-Tinkoff e Astana, che riescono a contenere i distacchi ben al di sotto del minuto. La maglia gialla rimane dunque sulle spalle di Christopher Froome, con un vantaggio in classifica generale di dodici secondi su Van Garderen, di 1'03" su Contador, di 1'59" su Quintana e di 2'22" su Nibali.

Soddisfatto l'americano della Bmc: "Il Tour de France è come una maratona - dichiara a fine tappa - è fantastico vincere una tappa insieme ai tuoi compagni di squadra. Da martedì ci sono i Pirenei, vedremo chi avrà le gambe e chi no. Sono molto vicino a Froome già dal Delfinato, ma sarà la terza settimana a fare la differenza". Ostenta tranquillità la maglia gialla: "Certo, avremmo voluto vincere questa cronosquadre, ma non possiamo essere delusi dalla nostra prestazione - esordisce il britannico Chris Froome - abbiamo perso per soli sei decimi di secondo, complimenti alla Bmc. Questa prima parte di Tour si chiude in maniera positiva, siamo in un'ottima posizione. Adesso la pressione non è certo sulle mie spalle, bensì sui miei avversari. La strategia di squadra ora potrà anche essere più difensiva. Nibali? Ad essere onesto credevo che sarebbe stato il rivale che avrebbe guadagnato di più in classifica dopo la prima settimana".

Il messinese dell'Astana, ora tredicesimo nella generale a oltre due minuti da Froome, si dichiara invece soddisfatto del rendimento dei suoi nella prova di oggi: "Abbiamo tenuto un ottimo ritmo, siamo andati davvero forte. Ieri per me è stata una giornata un po' così. Ma da martedì comincia un altro Tour, quello degli scalatori. Sinora le tappe sono state molto nervose con arrivi esplosivi e non sono riuscito ancora a trovare il colpo di pedale giusto. E' un Tour molto difficile, ma sono fiducioso per le prossime due settimane".

Nona tappa, Vannes-Plumelec, 28 km. Ordine d'arrivo:

1. Bmc in 32'15"; 2. Team Sky a 1"; 3. Movistar a 4"; 4. Saxo Tinkoff a 28"; 5. Astana a 35"; 6. IAM a 38"; 7. Etixx-Quickstep a 45"; 8. Lampre a 48"; 9; Lotto a 1'14"; 10. Ag2r a 1'24".

Classifica generale:

1. Froome in 31h34'12"; 2. Van Garderen a 12"; 3. Van Avermaet a 27"; 4. Sagan a 38"; 5. Contador a 1'03"; 6. Uran a 1'18"; 7. Valverde a 1'58"; 9. Quintana a 1'59"; 13. Nibali a 2'22".