Ancora il Gorilla di Berlino, dominatore incontrastato anche sul traguardo di Amiens. André Greipel concede il bis dopo la vittoria di domenica in terra olandese, imponendosi anche nella 5^ tappa della Grande Boucle che lo vede sempre più padrone delle volate. In classifica generale nessuna variazione di rilievo, con il tedesco Tony Martin che conserva la maglia gialla con 12’ di vantaggio su Chris Froome.
Nonostante il disegno planimetrico modesto, la tappa si è rivelata molto tesa e complessa, resa ancor più ostile per i corridori dalle condizioni meteo avverse: pioggia e vento infatti, hanno accompagnato per larghi tratti la corsa, causando cadute e ventagli. A pagare il prezzo più caro è stato il velocista francese Nacer Bohuanni costretto al ritiro dopo pochi chilometri a causa di una brutta caduta. La fase centrale della tappa, è stata caratterizzata del vento, che ha causato una violenta accelerata alla corsa con tutte le squadre di classifica ben appostate nella parte iniziale del gruppo, brave a non farsi sorprendere.
Negli ultimi 30 chilometri però il ritorno della pioggia ha causato parecchia tensione nel gruppo, causando anche una caduta senza conseguenze, in cui sono stati coinvolti diversi corridori tra cui Pinot, Pozzato e Tosatto. Il finale, come sempre teso, non ha visto una squadra prendere il comando delle operazioni. La Etixx ha lavorato a lungo per Cavendish, che però ha perso le ruote dei suoi compagni. Greipel e Sagan invece hanno dovuto costruirsi la volata senza compagni, così come Kristoff, che rimasto al vento negli ultimi 250 metri ha provato a sorprendere tutti senza però grande successo. Ai meno 200 è la volta di Cavendish che tenta l’anticipo su Greipel, bravo a sua volta nella rimonta prima sul norvegese, poi sul ragazzo di Man. Nulla ha potuto nemmeno Peter Sagan che ha tentato una disperata rimonta fermatasi solo alla piazza d’onore. Il terzo posto è andato a Mark Cavendish che ha regolato Kristoff. Ottimo risultato tra i primi 10 anche per il nostro Davide CImolai giunto al traguardo in nona posizione.
Dunque il Gorilla di Berlino consolida la propria maglia verde, aumentando i punti di vantaggio su Sagan vincitore della classifica a punti nelle ultime tre edizioni. Per quanto riguarda la classifica generale resta tutto invariato con Tony Martin che comanda con 12’ su Froome, 25’ su Van Gardereen e 30’ su Sagan. Ancora fermo in 13^ posizione Vincenzo Nibali, con un ritardo che sfiora i 2 minuti.
Domani per i corridori si prospetta una giornata molto simile a quella di oggi, senza grandi asperità da superare, ma con diverse insidie che le condizioni meteo potrebbero accentuare ancor di più.