Bryan Coquard si prende una gustosa rivincita, taglia in solitaria il traguardo di Saint Gaudens e corona la giornata indossando la maglia di leader della corsa. Dopo la delusione di ieri, immortalata dal sorpasso dirompente di Tronet lungo gli ultimi metri verso Auch, Coquard trova lo spunto perfetto su un arrivo ancora una volta in leggera salita.
Le pendenze nel chilometro finale sono importanti e il gruppo, rientrato con i tempi giusti sui battistrada, si scioglie al cospetto della difficoltà. Sui pedali, per conquistare l'intera posta, Coquard attende il tratto più impegnativo e lancia la volata, saltando con facilità i rivali.
Cinque atleti di casa a guidare la pattuglia, alle spalle di Coquard, nell'ordine, Jauregui, Fonseca, Hardy e Manzin. Romain Hardy insegue, ora, proprio Coquard nella generale. Un secondo divide i due transalpini, in attesa della tappa regina in programma domani.
Giornata di assoluto controllo per Alberto Contador e Nairo Quintana, una corsa attenta, nelle prime posizioni del gruppo, per evitare trappole e cadute.
La tappa, breve, 141 km, non presenta particolari difficoltà - 2 Gpm di terza categoria, la Cote de Meilhan e la Cote de Sarrenezan - con un primo passaggio sul traguardo di Saint Gaudens al km 105. Una fuga caratterizza la giornata: Magalhaes, Pedersen, Paillot, Lizarralde e Castiblanco salutano il plotone poco dopo il via.
Il gruppo controlla, ma la squadra del leader, Trenet, l'Auber 93, non riesce a limitare l'incidere dei fuggitivi, soprattutto quando giungono, a dar forza all'azione, Jensen, Le Gac e Sutterlin. Magalhaes e Castiblanco si arrendono prematuramente. In testa, si forma un sestetto pericoloso.
Tre squadre guidano l'inseguimento, Europcar, Colombia - a tirare spesso la maglia a pois Martinez - e Aj2R forzano il ritmo, diventa una vera e propria cronometro verso il chilometro finale. Davanti, Jensen allunga, replica Paillot, infine Le Gac, ma il gruppo piomba sui fuggitivi. Insieme, per gli ultimi metri, Coquard non sbaglia.