24.5 km contro il tempo, il primo spartiacque vero in ottica classifica generale. Da Roanne a Montagny, le squadre presenti al Delfinato si sfidano in un esercizio in cui a far la differenza sono piccoli dettagli. Ritmo, perfetti meccanismi tra le ruote del treno, distribuzione intelligente dello sforzo.
Prevale la Bmc, in 29'58, 4 secondi meglio dell'Astana di Nibali. A competare il podio, 1 secondo dietro agli azzurri del vincitore dello scorso Tour, la Movistar di Alejandro Valverde.
Con il successo della Bmc, Rohan Dennis, specialista della prova, sale sul primo gradino della generale, scalzando Kennaugh, vincitore della prima tappa. La resa di Kennaugh segna anche la contro-prestazione del Team Sky. Dopo l'opaca prova al Giro, nello stesso format, i neri confermano una condizione non eccezionale nelle cronometro a squadre, e Froome paga 35 secondi dai vincitori, 31 da Nibali.
Davanti al Team Sky, altre due compagini: l'Etixx di Tony Martin è quarta a 18", l'Orica GreenEDGE quinta a 23". Lecito aspettarsi, da entrambe, qualcosa di più.
Come detto, a indossare il simbolo del primato è ora Rohan Dennis, con lo stesso tempo troviamo Tejay Van Garderen, uomo di classifica della Bmc. A 4 secondi, Grivko e Vincenzo Nibali.
La classifica di tappa: